Vacanze al Sud, tornano i turisti inglesi: "Troveranno un posto sicuro"

Il turismo al Sud in questa strana estate è prevalentemente italiano. L'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus ha causato una forte battuta d'arresto, soprattutto per quanto riguarda gli arrivi dall'estero. Nonostante tutto, c'è chi ha scelto di non rinunciare alle vacanze nel Meridione anche in questa particolare stagione estiva. A confermarlo sono i dati incoraggianti dell'aeroporto di Capodichino, dove questa mattina è atterrato il primo aereo charter della Tui Uk intorno alle dieci con a bordo 200 turisti inglesi.

"Welcome back to Sorrento", si legge alle reception degli alberghi sorrentini: ed è proprio nella perla campana che i viaggiatori del Regno Unito approderanno, nel rispetto di tutte le norme sancite dalla prescrizioni sanitarie anti-Covid 19. I turisti in arrivo questa mattina alloggeranno in varie strutture alberghiere, divisi tra quelli che si fermeranno una o due settimane. Inoltre, alle 20:30 di questa sera è previsto un nuovo scalo partenopeo dall'Inghilterra, mentre domenica prossima sono attesi altri due voli organizzati dalla Jet2 Holiday, con un numero di circa 250 turisti.

"Diamo il nostro più caloroso benvenuto agli amici del Regno Unito - ha dichiarato ai microfoni del quotidiano 'Il Mattino' il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo - da sempre amati e graditi ospiti di Sorrento e della penisola sorrentina. Il loro ritorno nelle nostre strutture ricettive, nei ristoranti, nei negozi e nelle varie attività turistiche cittadine, è una festa per tutti. Non solo per l'attesa ed inevitabile ricaduta economica, ma soprattutto per il segnale di speranza che si proietta sul futuro di questa terra".

"Loro, e tutti gli ospiti che sceglieranno questa destinazione - ha continuato il primo cittadino - troveranno una città sicura, grazie al programma Sorrento Safe City, pronta ad accoglierli e anche ad affrontare eventuali situazioni di emergenza legate al Covid-19, attraverso controlli serrati per il monitoraggio ed il rispetto delle norme, e alla stretta collaborazione con le autorità sanitarie".

Segnali incoraggianti, dunque, che fanno ben sperare: "Stiamo vivendo una situazione molto strana ed anomala - ha spiegato Gino Acampora, rappresentante in Italia della Tui, esponente della Acampora Travel e Acampora Hotel - Gli arrivi dei primi turisti rappresentano, comunque, un buon segnale. Anche se non sono tanti, è un movimento che porterà tra le 700 e 800 persone a Sorrento, con soggiorni di sette e quattordici giorni. Il problema che ci assilla è focalizzato sulla necessità di seguire tutte le procedure sanitarie che spesso cambiano di giorni in giorno, ma dobbiamo essere fiduciosi e sperare che tutto questo passi al più presto per poter programmare nei dettagli la prossima stagione turistica".