Un museo meridionale sulle pagine della rivista americana Forbes

Ancora una volta la rivista statunitense Forbes celebra le eccellenze del Meridione. Sulle pagine del quotidiano internazionale, infatti, la giornalista Brienne Walsh ha dedicato un articolo al museo Madre di Napoli, dove Temitayo Ogunbiyi, artista che vive e lavora a Lagos, ha creato un'installazione spettacolare, uno spazio di gioco concepito appositamente per la struttura artistica partenopea.

"A Napoli, Temitayo Ogunbiyi crea un'installazione dove i bambini possono giocare liberamente", questo il titolo con cui Forbes ha elogiato il progetto della direttrice artistica del Museo Madre, Kathryn Weir, commissionato dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee e realizzato in occasione di Madre Factory 2020, programma di inclusione attraverso l'arte ideato dalla presidente Laura Valente.

L'iniziativa artistica dedicata ai bambini si intitola "Giocherai nel quotidiano, correndo / You will play in the everyday, running" e sarà visitabile fino al 2 novembre 2020. Si tratta di un'esposizione di sculture interattive disegnate ispirandosi alle tecniche di acconciatura e all'itinerario tracciato da Google Maps tra Lagos e Napoli, trasformando così il cortile grande del museo in un parco giochi per i visitatori più piccini.

Un progetto - ha spiegato l'artista Temitayo Ogunbiyi - nato dall'esigenza di creare uno spazio in cui i bambini possano correre liberamente in relativo isolamento in tempi di Covid, ma anche dove si possano sentire liberi e al sicuro al di là della loro provenienza sociale e del colore della loro pelle. "Volevo pensare a correre in ogni possibile definizione", ha detto, per i bambini di Napoli e per i suoi due figli piccoli.

L'iniziativa creata nel museo meridionale rientra nell'ambito del Madre Factory 2020, un grande programma di inclusione attraverso l'arte ideato da Laura Valente dedicato non solo ai più piccoli, ma anche agli adulti. Un progetto artistico che prevede anche tanti laboratori e workshop gratuiti per questa seconda edizione di Madre Factory dedicato a Gianni Rodari e all'insegnamento della sua Grammatica della Fantasia, in occasione del centenario della sua nascita.