'Case a 1 euro', arriva il bando per rilanciare una città del Sud

L'iniziativa "Case a un 1 euro" diventa sempre più concreta. Il Comune di Taranto ha infatti pubblicato il bando per gli immobili di 7 edifici municipali nella Città Vecchia. Nato per valorizzare i borghi poco abitati o a rischio di spopolamento, questo progetto tutto meridionale non era sfuggito nemmeno agli investitori internazionali, che hanno fatto comparire più volte questa strategia economica sui più importanti portali delle aziende immobiliari.

Già l'avvio della Fase 2 dell'emergenza Coronavirus, la città di Taranto ha confermato di essere protagonista di questa iniziativa, con l’obiettivo di dare impulso al recupero e al rilancio della città pugliese. La giunta del sindaco Rinaldo Melucci nel mese di maggio aveva approvato l’atto di indirizzo relativo al programma "Case a 1 euro". Nella città vecchia di Taranto sono stati individuati una serie di immobili di proprietà comunale e abbandonati da tempo, che saranno assegnati ai privati alla somma simbolica di un euro, con la condizione che siano gli acquirenti ad occuparsi dei costi ripristino e di recupero dell’abitazione.

Adesso arriva il bando sul sito del Comune dove sono allegate tutte le schede relative al progetto. Fino al 20 novembre imprese, agenzie, società o cittadini hanno tempo per presentare le loro proposte, spiega il l'amministrazione comunale in una nota. L'Isola Madre risale a un antico insediamento sorto sul promontorio della città tra i due mari, fondata nel 706 a.C ma forse risalente all'età del bronzo, già colonia greca poi in un secondo momento conquistata dai romani. Un millennio dopo venne distrutta dai Saraceni e, nel 927, fu ricostruita dall'imperatore bizantino Niceforo II Foca grazie alle opere degli architetti greci.

"Il fascino di Taranto e della sua storia si è già rilevato un potente attrattore - ha dichiarato ai microfoni de 'La Gazzetta del Mezzogiorno' il sindaco di Taranto, Rinaldo Meluccio - Un euro è un contributo simbolico per un obiettivo epocale: ripopolare dopo decenni la Città Vecchia, la nostra Isola Madre". La selezione avverrà attraverso una graduatoria delle proposte, che saranno valutate "secondo tre parametri principali: ecosostenibilità, destinazione progettuale e contratto di sponsorizzazione. Gli aggiudicatari avranno un anno di tempo per avviare il cantiere".