Al Sud tutti con gli occhi al cielo: la strada si riempie di meduse colorate

Se vi trovate a passare per San Pietro Vernotico-Castro, in provincia di Brindisi, ricordate di alzare gli occhi al cielo. Da ieri, mercoledì 12 agosto, fino a fine mese, il paesino pugliese si colorerà con le creazioni dell’artigiana sampietrana Emiliana Pede, che ha realizzato delle meduse in tessuto che arricchiscono il centro storico.

Sono sagome a forma di medusa, appunto, di stoffa e pizzo, colorate e luminose. Cinquanta, di varie dimensioni, dai 20 ai 90 centimetri di diametro. Si tratta di creazioni realizzate con materiali semplici, spesso di riciclo: ferro, alluminio e tessuti di diverse qualità. O ancora vecchie tende sono state trasformate in simpatiche meduse, simbolo di purezza dei mari.

Come lo sono le acque di questo luogo, una cittadina medievale posta su un promontorio di 98 metri sul livello del mare, che si affaccia sull’Adriatico. Come riporta Brindisi report, questa località è stata insignita quest’anno di “quattro vele”, il premio di Legambiente e Touring Club assegnato a quei luoghi caratterizzati da acque pure, presenza di servizi e alta qualità ambientale.

L'artista, Emiliana Pede, originaria del luogo, ha fatto della medusa un forte rappresentativo della propria arte, che è per lei un mestiere. Le sue meduse, infatti, esposte nel suo laboratorio del centro storico di Otranto, sono una delle scenografie più immortalate dai turisti. Quest'anno il Comune di Castro ha deciso di affidare proprio a lei l'allestimento del centro storico, sicuro che le sue opere non sarebbero passate inosservate.

E questa non è l'unica iniziativa del genere in Puglia. A Cisternino, ad esempio, nei vicoli della cittadina in provincia di Brindisi, sono stati posizionati dei meravigliosi centrini enormi, che sembrano dei veri e propri dischi rotanti. Così come a Martina Franca, dove è stato realizzato qualcosa di simile: nel centro storico della città si sono alzate in volo 320 farfalle tutte colorate, posizionate lungo i cento metri di strada che uniscono Palazzo Ducale alla basilica di San Martino.