Al Sud c'è "Cala Luna", la spiaggia più bella del Mediterraneo

Il Sud può vantare un'infinità di luoghi di estrema bellezza, che siano culturali, archeologici, naturali o di qualunque altro tipo. E in questa estate di emergenza Coronavirus, tantissimi italiani stanno scegliendo proprio i nostri territori per trascorrere le loro vacanze. Le mete gettonate sono diverse: qualcuno sceglie itinerari con visite a monumenti, qualcun altro sceglie borghi solitari in cui rilassarsi, qualcun altro ancora opta per la classica vacanza nelle località balneari.

E proprio a proposito di queste ultime, vogliamo citarvi in questo articolo una delle spiagge più belle che le regioni meridionali possano offrire. Si tratta della spiaggia "Cala Luna", considerata da alcuni la spiaggia più bella del Mediterraneo. Cala Luna è una lingua di sabbia lunga 800 metri, una falce di luna bianca con sei grandi grotte che si aprono sull’arenile e sullo sfondo, a corona, c'è un bellissimo un bosco di oleandri preceduto da uno stagno di acqua dolce. Attraverso questo bosco ci si può inoltrare nella "codula" per sentieri, in un trekking da svolgere nella fitta macchia mediterranea abitata da rari rapaci, cinghiali, e capre selvatiche. Cala Luna si trova precisamente nel Golfo di Orosei, in provincia di Nuoro.

Questa caletta si può raggiungere facilmente via mare, attraverso il servizio fornito da alcune imbarcazioni che effettuano la spola con i vicini porti di Cala Gonone, Santa Maria Navarrese, La Caletta e Arbatax. In alternativa, raggiungere la spiaggia via terra richiede un paio d'ore, con il sentiero che parte da cala Fuili, un saliscendi sulle scogliere abbastanza impegnativo sovrasta le grotte del Bue Marino, una diramazione porta all'ingresso via terra della grotta, e cala Oddoana prima di scendere verso la Cala Luna.

In alternativa, si può raggiungere la spiaggia dal bivio posto al km 172,100 della SS 125. Dopo aver percorso una stretta strada asfaltata, con tratti in salita e discesa, per circa 10 km fino alla località di Telettotes dove essa termina, si prosegue a piedi necessariamente per altri 10 km circa all'interno della Codula di Luna seguendo il greto del torrente. Una passeggiata impegnativa, ma che alla fine ricompensa di tutta la fatica.