Nasce al Sud la 'Banca della Terra': potenzierà l'occupazione tra i giovani

Al Sud nasce la "Banca della Terra", un'iniziativa per potenziare l'occupazione tra i giovani. Con un avviso pubblicato oggi, la Regione Siciliana affiderà a giovani agricoltori, in concessione 430 ettari di terreni agricoli, in comodato ventennale rinnovabile, che fanno parte del patrimonio dell'amministrazione dell'isola meridionale, mentre intanto è impegnata ad acquisire altri terreni con un nuovo bando.

Come riporta il quotidiano BlogSicilia, "l'obiettivo del governo regionale - ha spiegato il governatore Nello Musumeci in conferenza stampa con l'assessore all'agricoltura Edy Bandiera - con l'istituzione della Banca della Terra di Sicilia, è di rafforzare le opportunità occupazionali e di reddito delle aree rurali. Siamo in una fase sperimentale ma vogliamo consentire ai giovani aspiranti imprenditori agricoli di avere l'elemento essenziale di produzione, oltre alla valorizzazione del patrimonio agricolo forestale per sottrarlo all'improduttività, con particolare riguardo a quello di proprietà pubblica e/o privata, incolto e/o abbandonato".

Al momento i terreni individuati dalla Regione si trovano a: Agrigento, Calamonaci 22, 23 ettari; Caltanissetta, Mazzarino 112,99 ettari e Niscemi 12,87 ettari; Enna, Barrafranca 19,96 ettari; Centuripe 31,27 ettari; Piazza Armerina 87,22 ettari; Villarosa 20,49 ettari; Siracusa, Carlentini 123,7 ettari. "Ma la Regione Siciliana - ha aggiunto Musumeci - sta verificando la disponibilità anche nelle altre province dell'Isola".

Il canone sarà stabilito in base ai prezzi medi per l'area presa in esame. Un secondo avviso è rivolto a Esa, enti pubblici, enti sottoposti a vigilanza della Regione, Comuni e Privati, i quali possono conferire i terreni e gli immobili alla Banca della Terra. Da oggi ci sono in totale 90 giorni di tempo per presentare le istanze.

Le imprese agricole nel Meridione rappresentano un tassello fondamentale per l’economia di tutto il Paese. Per sostenere le aziende del settore in questo momento storico delicato di emergenza Covid-19, lo Stato di recente ha garantito la liquidità per fronteggiare la crisi: è attivo, infatti, il canale che prevede la concessione dei finanziamenti garantiti da Ismea, l’Istituto dei Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare.