E' meridionale la nuova presidentessa dell'Associazione Italiana di Radiologia

Si chiama Roberta Gerasia, è palermitana ed è la nuova presidentessa dell'Associazione italiana di radiologia interventistica (Aitri). Aitri è un ente italiano senza scopo di lucro che ha l'obiettivo quello di formare personale competente nella branca della radiologia interventistica. Ora, a guidarlo, ci sarà una meridionale. Roberta lavora all'Ismett di Palermo dal 2004, e lì svolge la mansione di tecnico sanitario di radiologia medica. E' stata anche la prima italiana ad ottenere a Vienna l’European Diploma of Radiography nel 2019, un riconoscimento conseguito finora solo da quattro italiani.

 

Palermo Today riporta le parole di Roberto Miraglia, responsabile dei servizi di Radiologia di Ismett: "Il futuro di questa metodica è rappresentato dai sempre più selettivi trattamenti di patologie tumorali, endovascolari dei grandi vasi addominali e toracici e del sistema nervoso, che vengono eseguiti su pazienti adulti e pediatrici con rischi, in buona parte dei casi, trascurabili. Il ruolo di associazioni come l’Aitri diviene, perciò, sempre più fondamentale perché questo è un settore in continua espansione dove la formazione di personale qualificato è una reale esigenza".

Il principale campo di ricerca della Gerasia è la radioprotezione dei pazienti, sottoposti a procedure diagnostiche o interventistiche, e la radioprotezione dei lavoratori sottoposti a radiazioni ionizzanti . In merito a questi obiettivi ha  pubblicato numerosi articoli come autrice o co-autrice. Ancora una volta, l'Ismett di Palermo finisce sulle prime pagine dei giornali per una sua eccellenza. L'elezione della Gerasia, infatti, dimostra che c'è la capacità di formare professionisti del settore in grado di competere con chiunque a livello nazionale e internazionale.

L'Ismett è un polo di eccellenza del Sud, dove arrivano pazienti da tutto il mondo. La struttura è un fiore all’occhiello: ci sono dieci camere attrezzate in modo da poter accogliere le famiglie nel massimo dei comfort e per lunghi periodi. Sono dei veri e propri piccoli appartamenti che garantiscono ai malati il massimo della tranquillità.