Uomo su Marte, Luca Parmitano: "Sogno possibile tra 25 anni, prima la Luna"

In occasione del lancio della sonda Hope degli Emirati Arabi su Marte, prima delle tre missioni robotiche previste sul pianeta rosso per il mese di luglio 2020, l'astronauta catanese Luca Parmitano ha fatto il punto sulla corsa verso Marte, e sul sogno di essere raggiunto presto dall'uomo. Il siciliano capo della missione spaziale Beyond è l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) che ha trascorso più tempo nello spazio all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale.

"Se entro una decade andremo sulla Luna, nel prossimo quarto di secolo credo che diventi possibile andare su Marte", ha detto Parmitano durante il collegamento da Houston organizzato dall'Agenzia Spaziale Italiana e Esa, per presentare i risultati degli esperimenti italiani realizzati durante la sua missione spaziale Beyond dell'Esa. Portare l'uomo su Marte, ha aggiunto, "è una scelta politica, le grandi agenzie spaziali tra cui quella italiana devono fondamentalmente mettersi d'accordo su un progetto valido, si tratta di creare la base per un aggregamento globale che porti nelle prossime decadi l'uomo su Marte".

Tuttavia, secondo l'astronauta meridionale, è importante aspettare e fare un passo alla volta: "Gli astronauti devono avere molta pazienza, nello spazio è meglio la gallina domani che l'uovo oggi, cioè non è importante quanto presto volerai ma quanto è importante il contributo che tu possa dare a una missione. Sono convinto che il progetto lunare abbia la priorità, è un passo indispensabile della esplorazione interplanetaria".

Più volte Luca Parmitano ha dichiarato di voler andare sulla Luna, e probabilmente è uno dei suoi prossimi progetti: "Io faccio l'astronauta di professione e il sogno di ogni astronauta è di volare nello spazio, ma il mio compito è essere la persona giusta per la prossima missione, che sia di breve durata, di lunga durata, sulla Luna o da un'altra parte, qualsiasi sia il mio futuro lo affronterò". Ma per quanto riguarda il satellite, l'astronauta ha detto che, da parte sua, "c'è la volontà di dare ogni contributo possibile a questo progetto".

Anche il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia, ha osservato che prima di andare su Marte c'è il progetto di andare sulla Luna per rimanerci e colonizzare la Stazione Orbitale lunare: "E' un progetto che richiede un impegno importante e come Italia stiamo agendo per contribuirvi. Ci saranno possibilità per gli astronauti europei e speriamo anche per un italiano. Il progetto Artemis della Nasa per riportare l'uomo sulla Luna è organizzato in maniera tale che il passo successivo sia Marte: tecnologicamente siamo molto vicini a poterlo fare, si tratta di trovare la volontà e le risorse in ambito internazionale".