Quanto ha inciso il Coronavirus sulla mortalità? Lo rivela uno studio meridionale

Quale impatto ha avuto il Coronavirus sulla mortalità in Italia? Quanti, effettivamente, sono morti per Coronavirus e quanti per altre patologie? E' questa una delle domande più diffuse nel corso del lockdown e nelle fasi più acute della pandemia. E a questo ha provato a dare una risposta Manfredi Rizzo, docente associato di Medicina Interna del dipartimento di Promozione della Salute, Materno-Infantile, di Medicina Interna e Specialistica di Eccellenza “G. D’Alessandro” (Promise) dell’Università di Palermo, che in collaborazione con l'Università di Milano ha pubblicato una ricerca innovativa su Covid-19 e mortalità in Italia sulla prestigiosa rivista JAMA Internal Medicine (Impact Factor: 19), organo ufficiale della American Medical Association.

Le sue parole sono riportate da Palermo Today: "Lo scopo della ricerca è stato quello di valutare il reale impatto di questa terribile pandemia sulla mortalità in Italia, al di là dei soli decessi attribuiti al Covid-19, esaminando quindi i dati sui decessi da Covid-19 e confrontandoli con i decessi totali (cioè per qualsiasi causa) in Italia nello stesso periodo 23 febbraio-4 aprile negli ultimi cinque anni, dal 2015 al 2020. I dati disponibili ad aprile erano relativi a 1689 comuni italiani, ovvero i comuni più colpiti dalla pandemia e che si trovavano principalmente in Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte. Come primo risultato, si è notato che la mortalità totale in Italia nel periodo 23 febbraio-4 aprile è raddoppiata nel 2020 rispetto agli ultimi cinque anni".

"Come secondo risultato, si è osservato che il numero di decessi da Covid-19 non giustificavano in maniera completa questo eccesso di mortalità, e che quindi migliaia di italiani sono deceduti per cause ‘indirette’ da Covid-19, quali ad esempio un ritardato o mancato accesso alle strutture sanitarie per il timore di contrarre il Coronavirus". La ricerca di UniPa e UniMi, è stata effettuata a fine aprile, durante il periodo lockdown, quindi sulla base dei primi dati disponibili.