Scoperta una foresta di corallo nero al Sud: le immagini indescrivibili

Una foresta di corallo nero raro e preziosissimo. E' questa la scoperta fatta alcuni mesi fa da uno studio finanziato dal Parco Nazionale del Gargano, che a lungo ha lavorato sui coralli neri presenti nell'Area Marina Protetta delle Isole Tremiti. Quanto è emerso, poi, è stato raccontato dalla National Geographic Society in un documentario bellissimo. Lo studio è stato condotto da un team di ricerca guidato da Giovanni Chimienti, National Geographic Explorer e ricercatore dell’Università degli Studi di Bari e del CoNISMa (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare). 

Il documentario, che doveva essere presentato lo scorso marzo in un grande evento annullato per il Coronavirus, è stato poi pubblicato per intero sul sito di National Geographic, mettendolo così a disposizione di tutti coloro che hanno voglia di scoprire le meraviglie che si nascondono sul fondo del mare. “Con questo documentario – spiega Giovanni Chimientiabbiamo voluto raccontare una storia che parla di ricerca scientifica, di coralli, di conservazione della natura ma anche di impegno, dedizione, testardaggine e sogni, in uno dei posti più belli del Mediterraneo: l’Area Marina Protetta Isole Tremiti. Oltre a mettere in risalto bellezze già note, il documentario mostra anche tesori nascosti, quelli che probabilmente la maggior parte delle persone non vede normalmente ma che esistono nel mosaico di biodiversità e paesaggi sommersi che la Riserva ospita".

Le prime colonie di corallo nero furono individuate su questi fondali circa 10 anni fa. Da lì partirono le prime ricerche e poi la scoperta di una vera e propria foresta di coralli neri, composta da circa 800 colonie sparse in tre differenti siti attorno alle isole. Di corallo nero vi avevamo parlato anche in un articolo precedente, facendo riferimento a quello presente in Sicilia, in un tratto di mare situato nell’area nord occidentale dell’isola, fra il Golfo di Macari a ovest e la Riserva Naturale dello Zingaro e il Golfo di Castellammare a est. Qui, infatti, è stato rinvenuto il corallo della specie Savalia lucifica, un tipo di corallo nero che, se toccato, si illumina.