Spiaggia dell'Arcomagno, la baia scelta dai Saraceni come punto di attracco in Italia

Tra le meraviglie del Sud da prendere in considerazione nella stagione estiva merita un posto l'incantevole spiaggia dell'Arcomagno a San Nicola Arcella, piccolo comune in provincia di Cosenza che si affaccia sul mare cristallino della Riviera dei Cedri in Calabria. Questo gioiello della costa tirrenica si trova tra due destinazioni turistiche molto famose della regione meridionale, ossia Scalea e Praia a Mare.

La spiaggia dell'Arcomagno è senza dubbio tra le più belle della Calabria, un angolo di paradiso dove le acque sono limpidissime e gli scorci lasciano senza fiato. Plasmata dall'attività erosiva delle onde sulla roccia, il suo nome deriva dal massiccio arco in pietra che delimita l'accesso al mare e la protegge. Questa bellissima area di balneazione è chiamata anche la spiaggia di Enea, è lunga circa 25 metri ed è composta da piccoli ciottoli e ghiaia.

La storia narra che la spiaggia dell'Arcomagno fu un punto di attracco da parte dei Saraceni in Italia, e proprio per questo è conosciuta anche con il nome di Grotta del Saraceno, una cavità naturale caratterizzata da una sorgente d'acqua dolce al suo interno. La spiaggia quest'anno ha ottenuto il riconoscimento bandiera blu ed è formata anche da un'apertura nella roccia che ha portato alla creazione di una piccola baia sabbiosa ricca di vegetazione.

Per raggiungere questo luogo da sogno esistono due modi: uno via mare, grazie al noleggio di un pedalò dalla vicina spiaggia della Marinella oppure in barca dalle spiagge limitrofe. L'altro modo, a piedi, consigliato in particolar modo agli amanti dell'avventura, è quello di percorrere un sentiero scavato nella roccia che si trova a ridosso della spiaggia. Il tratto da attraversare è abbastanza breve ma presenta dei punti un po' pericolosi dovuti alla presenza di ripide rocce, quindi bisogna fare molta attenzione a non scivolare ed evitare di caricarsi di troppa roba durante il tragitto.