Dai fondali marini del Sud emerge un arredo in marmo di età imperiale

I fondali marini del Meridione continuano a regalare piacevoli sorprese. Nel Parco Archeologico dei Campi Flegrei a Pozzuoli arriva la notizia di un ritrovamento del tutto singolare che ha lasciato tutti increduli. Dalle acque campane è infatti è emerso un sostegno per tavolo in marmo, un trapezoforo, decorato con testa felina. Tutto questo è arrivato a poche settimane dalla riapertura del sito archeologico, avvenuta il 2 Giugno.

A comunicare questa affascinante scoperta è stato il Parco Archeologico Campi Flegrei sulla sua pagina facebook, dove sono state pubblicate le bellissime immagini del reperto: "Dai fondali del Parco Sommerso di Baia è stato oggi recuperato un sostegno per tavolo (trapezoforo) in marmo decorato con testa felina. Il rinvenimento è avvenuto durante le attività di ricerca che il Parco sta svolgendo per l'organizzazione di nuovi percorsi di visita".

"Ringraziamo la Capitaneria di Porto - Locamare di Baia per il supporto e la sicurezza in mare, nonché Naumacos Underwater Archaeology and Technology - si legge sul social - per l'organizzazione del recupero. Il reperto è stato trasportato nei laboratori del Castello di Baia per i primi interventi conservativi. Appena possibile sarà reso visibile al pubblico!". L'elegante elemento di arredo in marmo riemerso dai fondali è stato realizzato in età imperiale per sostenere una mensa, probabilmente anch'essa in marmo, inserita in uno degli ambienti che costituiscono il Parco Sommerso di Baia, considerato tra i più suggestivi percorsi archeologici al mondo.

Come racconta il quotidiano Il Mattino, il Direttore del Parco Archeologico del Campi Flegrei Fabio Pagano ha così commentato l'incredibile rinvenimento in un comunicato: "Il Parco Sommerso di Baia continua a regalare sorprese. Interpretiamo il rinvenimento di oggi come il segnale di una nuova stagione del Parco che, dopo la riapertura, deve proseguire nella strada intrapresa per favorirne lo sviluppo. Per un archeologo il rinvenimento di un reperto è sempre motivo di gioia e di emozione, il recupero dal mare aggiunge inevitabilmente una suggestione particolare".