Al Sud la rock band dei medici in concerto davanti a un ospedale

Un evento a suon di rock organizzato dai medici meridionali per rendere omaggio agli operatori sanitari che hanno affrontato l'emergenza sanitaria scatenata dal Coronavirus. L'appuntamento è per domenica 21 Giugno alle 10:30 nel piazzale antistante l'ospedale San Paolo di Bari, dove sarà garantita la visione e la partecipazione dei pazienti e del personale sanitario impegnato nella struttura.

Il gruppo rock in questione si chiama "Sound of garage": tra i componenti anche il noto epidemiologo pugliese Pier Luigi Lopalco, a capo della task force regionale per l'emergenza. Lo scienziato meridionale, appassionato di musica, darà spettacolo con il suo mandolino elettrico. Insieme a lui anche il direttore generale dell'Asl Bari Antonio Sanguedolce alla chitarra, il medico del lavoro Danny Sivo (voce e chitarra) e il rianimatore Felice Spaccavento alle tastiere.

Come racconta il quotidiano La Repubblica, la rock band si esibirà dal vivo ed è composta da diversi esponenti della task force regionale impegnata nell'emergenza Coronavirus. Un'iniziativa realizzata in occasione della "Festa della Musica", alla quale ha aderito la Regione Puglia partecipando con un evento locale organizzato dall'Asl Bari.

Il gruppo musicale "Sound of garage",  è formato, oltre che da Lopalco, Sanguedolce e Danny Sivo, anche dal fratello Massimiliano Sivo e dal medico Fabio Farina. Questa di domenica non è la prima esibizione live della band meridionale impegnata nel settore sanitario: lo scorso anno, prima del concerto di Patty Smith a Taranto, i medici hanno offerto una loro performance live sul palco del Medimex. L'evento sarà disponibile in diretta streaming sulle pagine istituzionali della Regione Puglia e dell'Asl Bari e sui canali social dell'associazione Promozione festa della musica.

Di recente il professor Lopalco ha espresso spesso il suo punto di vista sulla pandemia. In un'intervista ad Askanews lo scienziato pugliese ha parlato di questa estate molto particolare in cui stiamo tornando lentamente alla normalità: “Ora, per prima cosa, dobbiamo valutare l’effetto delle riaperture sulla circolazione del virus, e ancora dobbiamo aspettare per avere questo tipo di informazione almeno fino alla fine di giugno – ha dichiarato l’epidemiologo – Alla fine di giugno vedremo se ci sarà o meno un aumento di casi. E’ molto probabile che la stagionalità ci aiuti, quindi è probabile che non avremo un aumento evidente dei casi.