Coronavirus, vacanza gratis in una villa del Sud per i medici del Nord

L’Italia dal 3 giugno è entrata in una nuova Fase dell’emergenza Coronavirus, con l’apertura dei confini regionali, dopo l’ok a negozi, bar e ristoranti, ma ancora con l’obbligo ovviamente di rispettare le misure di sicurezza già in atto dall’avvio della pandemia. Nonostante la situazione sia migliorata, comunque, nel nostro Paese permane un forte senso di solidarietà da Nord a Sud, una specie di unione simbolica esplosa proprio in uno dei momenti più difficili della storia italiana.

Continuano, quindi, le iniziative di solidarietà che coinvolgono anche il nostro Meridione. Qualche settimana fa vi abbiamo parlato di quella dedicata ai medici e agli infermieri che lavorano negli ospedali Covid della Lombardia, la regione più martoriata dalla pandemia. L’Ente Parco delle Madonie, infatti, aveva annunciato che per loro ci sarà la possibilità di fare le vacanze gratis in Sicilia, grazie alla disponibilità di un hotel di Cefalù. Il progetto prevede di ospitare gratuitamente, per una settimana, famiglie di medici e infermieri degli ospedali Civili di Brescia e del Fatebenefratelli Sacco di Milano, impegnati nell’emergenza Covid 19 in segno di gratitudine nei loro confronti.

Ed evidentemente, iniziative come queste sono di facile emulazione, visto che un'offerta simile arriva anche dalla Calabria, precisamente da Palmi. Titti Grillo, infatti, tramite il suo profilo Facebook, ha messo a disposizione gratuitamente la sua casa per gli operatori sanitari che hanno lavorato nelle regioni più colpite dal virus (Lombardia Piemonte Veneto ed Emilia Romagna).

L'offerta è valida per la settimana dal 31 agosto al 6 settembre. L'abitazione si trova in contrada Cupola di Taureana, è immersa nel verde degli ulivi, a 2 km dal mare, con 10 posti letto: 4 camere, due bagni, cucina abitabile completamente arredata e salone. Giardino e posti auto.

Un esempio di vicinanza concreta, che testimonia ancora una volta la solidarietà che il Coronavirus ha prodotto tra le regioni del Nord e quelle del Sud. L'annuncio ha fatto subito il giro del web, tanto da essere pubblicato anche sul sito dell'Asl lombarda.