Coronavirus, al Sud molte città senza contagi: ci sono già turisti stranieri

Da ieri, 3 giugno 2020, l'Italia ha aperto i confini tra le regioni dopo il lockdown per il Coronavirus. Una boccata d'aria per il turismo, o quanto meno una speranza, affinché la stagione estiva alle porte possa aiutare chi in questi mesi è rimasto fermo e senza lavorare.

Qualche segnale positivo si è già visto. La scorsa settimana molti musei e siti archeologici del Sud hanno registrato subito un boom di visite, un dato certamente importante in vista di una (si spera) sempre più progressiva corsa verso la normalità.

Ma non è l'unica buona notizia. A quanto pare, come riporta Repubblica, in alcune zone meridionali si starebbero già vedendo i primi turisti, anche stranieri. E' successo in Puglia, ed annunciarlo è stata la vicesindaca di Vieste e assessora al turismo, Rossella Falcone: "Abbiamo avuto un bel ponte del 2 giugno ma solo di corregionali mentre, da ieri abbiamo avuto i primi turisti tedeschi e svizzeri. Ma anche alcuni del Nord Italia. Molti operatori mi hanno detto di aver avuto la conferma di diverse prenotazioni dal nord Italia e soprattutto dalla Lombardia che è una delle regioni che preferisce Vieste come meta delle vacanze. Naturalmente per giugno siamo in ritardo ma vedremo cosa accadrà a luglio e ad agosto".

Alcuni territori pugliesi, infatti, sono Covid free da più di una settimana. In particolare la costa garganica da Manfredonia, a Mattinata, fino a Vieste, Peschici, Rodi Garganico e Isole Tremiti. Anzi in alcune di queste zone il virus non è mai arrivato.

Lo ha assicurato anche l'Ente Parco: "La costa garganica è 'Covid free' ed è pronta ad ospitare in sicurezza tutti i turisti che vorranno sceglierla e il Parco Nazionale del Gargano rientrerà nel 'Sentiero dei Parchi' che verrà istituito nei prossimi mesi con l'obiettivo di valorizzazione il turismo lento e naturalistico".