Professore del Sud premiato da Mattarella: ha insegnato pur avendo il Coronavirus

La pandemia da Coronavirus ha bloccato il mondo per mesi. Attività ferme, scuole e università chiuse, persone rintanate nelle proprie case in attesa della fine dell’emergenza, senza però una data precisa. La vita in pausa. Situazione surreale, forse unica nella storia dell’umanità. In questi mesi ci si è dovuti reinventare per salvare il salvabile: acquisti su Internet, consegne a domicilio ove possibile, lezioni e persino sedute di laurea online. Tutto nuovo, in qualunque parte del mondo.

Come più volte abbiamo detto, a fare le spese di questa situazione – oltre a tutti coloro che hanno perso il lavoro o dovuto interrompere le proprie attività con gravi conseguenze economiche – sono stati i ragazzi, impossibilitati a terminare l’anno scolastico in maniera consueta, perdendo mesi di lezioni “tradizionali”.

Sì, perché le lezioni sono in realtà andate avanti, grazie alla tecnologia e alle iniziative che hanno adottato gli Istituti per permettere un minimo di didattica, ma ovviamente nulla può sostituire il contatto reale tra insegnanti e studenti.

In situazioni eccezionali, però, meglio questo che niente. E anche a questo proposito ci sono belle storie da segnalare, provenienti dal Sud. Una è quella di Ambrogio Iacono, 49 anni, professore di scienze integrate all’istituto professionale alberghiero “Vincenzo Telese” di Ischia. Ambrogio ha contratto il Coronavirus, ed è ricoverato nell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Qui, nonostante la polmonite, ha continuato a svolgere le lezioni a distanza con i suoi alunni.

Per questo suo grande impegno, non solo professionale ma soprattutto umano, il presidente della Repubblica ha deciso di premiarlo con l'onorificenza di Cavaliere al merito, essendosi distinto nella lotta al Covid-19.

La sua storia ha fatto il giro d'Italia, e ottenuto il plauso pubblico anche del premier Conte. Questa la motivazione ufficiale: “Positivo, ricoverato al Rizzoli di Lacco Ameno, ha continuato a insegnare a distanza nei giorni di degenza”.

Da qualche settimana Iacono è ufficialmente guarito, e si è ricongiunto al figlio e alla moglie dopo due mesi di lontananza.