Operazione record al Sud: paziente salvato grazie ad un trapianto speciale

In questo periodo di emergenza Coronavirus abbiamo più volte sottolineato come - accanto all'assistenza per i pazienti Covid-19 - la Sanità meridionale stesse cercando di fare il massimo per assicurare le cure e gli interventi anche a chi era affetto da altre patologie. Infatti, nelle settimane di lockdown, tanti pazienti hanno subito operazioni salvavita grazie all'impeccabile professionalità di molti medici del Sud.

In questi giorni, ad esempio, nella clinica Anthea Hospital di Bari, si è svolto un intervento davvero innovativo che ha permesso di salvare la vita ad un 74enne napoletano. L'operazione, consistita in un trapianto di cuore, è stata eseguita con successo dall'Heart Team, composto dall'équipe di Elettrofisiologia, rappresentata dal dottor Saverio Iacopino, dal dottor Francesco Solimene e dal dottor Giuseppe Stabile, e l’équipe di Cardiochirurgia, con il supporto del professor Giuseppe Speziale e del dottor Giuseppe Nasso.

“Il paziente che versava in condizioni critiche- le parole del dottor Iacopino riportate da Bari Today- è stato sottoposto a un delicato intervento di ablazione transcatetere con l’ausilio della metodica di assistenza per la circolazione extracorporea (Ecmo). Questa si è resa necessaria perché il paziente aveva una storia di precedenti infarti miocardici, era affetto da crisi ripetute di tachicardia ventricolare non tollerate e trattate con multipli shock del defibrillatore impiantato, un quadro clinico complesso che rendeva fortemente instabile il paziente. L’impiego di ECMO ha garantito un valido supporto durante le procedure di ablazione”.

L'Ecmo è un ossigenatore che fornisce ossigeno e rimuove anidride carbonica direttamente nel sangue del paziente. In questo modo lascia riposare il cuore, e il sangue viene pompato dal macchinario esterno.

L'operazione è stata eseguita da cardiochirurghi da elettrofisiologi, che hanno collaborato per rimuovere l'aritmia e stabilizzare l'uomo con l'Ecmo.

Un grande intervento per l'equipe pugliese, che conferma ancora una volta come la Sanità meridionale stia facendo un ottimo lavoro, soprattutto in questo periodo così complicato.