Un medico del Sud unico italiano al più grande convegno mondiale sul cancro

In questa emergenza Coronavirus si è parlato spesso di lui e del farmaco da lui sperimentato sui malati. Il dottor Paolo Ascierto sta vivendo un momento personale importante, ma la sua competenza e il suo prestigio non sono certo iniziati con il Covid-19. In ogni caso, questo bel periodo è proseguito con un'altra grande soddisfazione: il medico napoletano, infatti, è stato l'unico italiano a partecipare al Congresso degli Oncologi Asco, il più grande convegno mondiale di Oncologia.

Ascierto, infatti, ha preso parte al congresso, ovviamente in video, con i più illustri oncologi del Mondo durante l’American Society of Clinica Oncology. Il medico napoletano dell'Ospedale Pascale ha rappresentato il nostro Paese, e ai microfoni di 87tv ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Quest’anno l’atmosfera dell’Asco è surreale. Ci mancano le discussioni e gli incontri finalizzati a nuove idee e progetti di ricerca. Ma è chiaro che questo non ci fermerà. Fortunatamente abbiamo la tecnologia che ci aiuta e quello che facevamo sul posto adesso lo facciamo attraverso internet e i social. È un momento particolare e drammatico ma ora più che mai, per chi cura i pazienti con cancro, gli sforzi devono essere doppi: mantenere elevati livelli di assistenza facendo attenzione alla sicurezza dei pazienti. Ma come dice Asco, questo non ci fermerà".

Il dottor Ascierto e il suo team, lo scorso ottobre, erano stati considerati i medici più preparati d'Europa. Lo aveva rivelato Expertscape, società internazionale che valuta medici e ospedali di tutto il mondo in base alle pubblicazioni e alle ricerche effettuate. Da quell'indagine era emerso che l’Istituto Pascale ha nel suo organico i migliori dottori al mondo.

Il primato era proprio di Paolo Ascierto, definito il primo medico in Italia per la cura del melanoma. Ascierto aveva scalzato la concorrenza di 4 mila specialisti italiani e a livello europeo è risultato essere il secondo su 25 mila e invece quarto a livello mondiale su 65 mila esperti di tumori della pelle.