Ha aperto al pubblico ieri, 31 maggio 2020, la prima Oasi Naturale della Campania, un luogo incantevole, che toglie il fiato. Si tratta di "Laghi Nabi", un posto molto suggestivo, situato a Castelvolturno, in provincia di Caserta.
Quest'oasi è costituita da specchi d'acqua ricavati dalla trasformazioni di ex cave di sabbia abbandonate, ed è un luogo nato da un'idea di un gruppo di imprenditori, che ha pensato di costruire tutt'intorno delle strutture turistiche, in modo che tutti possano vedere questo spettacolo mozzafiato.
Laghi Nabi è un'avventura esperienziale, un'oasi di pace da scoprire da soli o in dolce compagnia. Qui c'è un parco del Benessere dove dormire praticamente sull'acqua, circondati dalla natura, con tende galleggianti. Inoltre si possono fare escursioni o attività sportive come pista ciclabile, canoe, pedalò, equitazione.
Il Sud non è nuovo, ovviamente, a paradisi naturali di questo genere. Qualche settimana fa vi abbiamo parlato dell’oasi protetta dei Laghi Alimini, un’area verde di circa 1.000 ettari a pochissimi chilometri da Otranto, in provincia di Lecce. Quest'altra splendida area meridionale è molto conosciuta per le spiagge paradisiache situate oltre i laghi, come la bellissima e rinomata Baia dei Turchi, singolare per la sua sabbia sottile e bianca e per il suo mare cristallino.
Anche in Sicilia c'è un luogo molto bello, sul Monte Pellegrino di Palermo. Qui, infatti, sorge il Gorgo di Santa Rosalia, un’oasi di biodiversità, un piccolo paradiso pieno di specie diverse, nascosto sulla montagna. E’ uno specchio d’acqua dove vivono delle specie uniche, come il Rospo Smeraldino e il Discoglosso dipinto, ma anche molti insetti acquatici. Essi vivono insieme, fortunatamente in maniera pacifica.
Questa oasi ha un’importanza riconosciuta già dagli anni ’50, quando il ricercatore angloamericano George Evelyn Hutchinson arrivò a Palermo e trovò alcuni rari insetti. La scoperta lo stupì così tanto che propose di eleggere Santa Rosalia patrona degli studi di biologia evoluzionistica.