Coronavirus, Ascierto: "Le cose stanno andando bene. Vaccino? Test a ottobre"

La situazione Coronavirus in Italia va lentamente e progressivamente migliorando. Dal 3 giugno, quindi, confermata l'apertura dei confini regionali e delle frontiere, una decisione, questa, che permetterà anche al turismo di tentare un timido ritorno alla normalità. Per quanto riguarda le ripercussioni di questa fine completa del lockdown, gli esperti sono di pareri opposti. Qualcuno ritiene che il virus possa scatenare ancora qualche focolaio con la circolazione di massa delle prossime settimane; qualcun altro è sicuro, invece, che il clima estivo sia sfavorevole alla diffusione del virus; qualcun altro ancora sostiene che ci sarà una seconda ondata, ma solo in autunno.

A commentare la situazione attuale ci ha pensato anche il dottor Paolo Ascierto del Pascale di Napoli, fresco di una grande soddisfazione personale: è stato l'unico medico italiano, infatti, ad aver partecipato al più grande convegno di Oncologia del mondo. L'oncologo napoletano ha parlato oggi ai microfoni del Tg3 Regione Campania, nell'edizione delle 14:00: "E' chiaro che abbiamo degli esempi della Sars e della Mers e abbiamo i numeri, che ci dicono che le cose stanno andando bene, e abbiamo due province, come quella di Trapani e Crotone che sono Covid Free, quindi di sicuro c'è questa tendenza. Noi ci auguriamo che succeda come con la Sars. Quello che ci spaventa, in vista di un'eventuale seconda ondata, è che possa mutare diventando più aggressivo. Il vaccino? Lo sviluppo continua, stiamo facendo ancora valutazioni sull'animale, tra ottobre e novembre dovrebbe partire la sperimentazione sull'uomo".

Sul farmaco anti-artrite: "Sappiamo che è un'arma importante che abbiamo a disposizione, speriamo di non averne più bisogno ma se dovesse esserci una seconda ondata potremmo sicuramente fare affidamento su questa strategia".

Ricordiamo che, a proposito del farmaco anti-artrite, Ascierto è stato il primo in Italia a sperimentarlo contro il Coronavirus, e l'efficacia di questa terapia ha avuto ottimi risultati anche in giro per il mondo, dove il medico napoletano è stato infatti molto apprezzato.