Coronavirus, al Sud un grande murale simbolo della ripresa dalla pandemia

In questo momento storico molto delicato sono tantissimi i murali colorati comparsi sui muri delle città di tutto il mondo per ricordare l'emergenza Coronavirus. Di recente, ad esempio, vi abbiamo segnalato la grande opera realizzata a Miami da un'artista meridionale per commemorare le vittime della pandemia: un enorme murale, di 40 metri, raffigurante medici con mascherine da supereroi e infermiere simili a dee greche. L’omaggio è stato prodotto sulla facciata di uno dei più grandi ospedali americani, il Jackson Memorial Hospital. L’autrice è una street artist siciliana, originaria di Bagheria, Claudia La Bianca.

Sempre dalla Sicilia adesso arriva un nuovo dipinto sui muri in pieno centro storico a Cammarata, in provincia di Agrigento, che simboleggia il momento della ripresa dalla pandemia. Questa bellissima opera di street art è parte di un progetto di sviluppo delle attività culturali ed artistiche, ideata dall'amministrazione comunale della cittadina che coinvolgerà diversi quartieri del centro abitato. È stato il primo cittadino a volere il murale che porta la firma dell'artista siculo Salvo Ligama.

"Chi viene a Cammarata, rimane affascinato dalla sua caratteristica e singolare struttura urbanistica: le case una sopra l'altra, i caratteristici vicoli, le antiche chiese custodi di antiche tradizioni e di preziosi tesori, arricchire ancor di più il suggestivo paesaggio urbano con una spettacolare opera d'arte come quella realizzata recentemente in via Gerardi, darà un valore aggiunto alla valorizzazione del paese, sarà un'ulteriore attrattiva che richiamerà tantissimi visitatori. L'Opera rientra in un progetto di sviluppo delle attività culturali ed artistiche, programmato dall'Amministrazione Comunale di Cammarata e che coinvolgerà diversi quartieri del centro abitato", si legge nel post pubblicato su facebook dal Comune di Cammarata.

Anche il sindaco di Cammarata Vincenzo Giambrone ha spiegato il significato di questo murale, attraverso un'intervista riportata sempre sul social: "L’opera doveva accompagnare la volontà di risveglio del morale dei cittadini, infondere vitalità ed energia, spingere ad andare avanti per sbizzarrirsi nelle praterie della vita. Iniziare il galoppo verso nuove mete, accantonare l’esperienza del coronavirus e riprendere a vivere con rinnovato animo è stato il nostro obiettivo. L’Amministrazione Comunale deve infondere entusiasmo e accompagnarlo con atti appropriati e tempestivi. Ecco il significato vero dell’opera, che peraltro ha un risultato estetico forte e incantevole".