"Red Zones", la docu-serie sulla pandemia realizzata da due meridionali

La docu-serie "Red Zones" sulla pandemia trasmessa da domenica 3 maggio alle 11:30 con un successivo passaggio alle 21:00 su SkyTg24 porta la firma di un regista meridionale. Si tratta di Luca Vullo, nato in Sicilia ma di mamma calabrese originaria di Gimigliano, in provincia di Catanzaro. La serie comprende quattro episodi ed è stata interamente girata da casa durante il periodo di lockdown grazie alla coproduzione di due società inglesi: Ondemotive Productions Ltd & Videoplugger Ltd.

Entrambe le società britanniche hanno fondatori di origini calabresi: oltre a Luca Vullo spicca anche il nome di Emanuele Galloni, originario di Amantea in provincia di Cosenza. Come racconta Il Giornale di Calabria i due ragazzi meridionali si sono incontrati per la prima volta in Inghilterra dove hanno deciso di dare vita a una collaborazione cinematografica.

Arrivato in terra britannica Emanuele fonda Videoplugger Ltd conquistando la posizione di agente Rai dal 2006: è lui che ha portato il Commissario Montalbano nel Regno Unito sulla BBC. Il regista Luca Vullo trasferisce invece la sua azienda a Londra chiamandola Ondemotive Productions Ltd.

La docu-serie creata dai due meridionali mostra appunto le "zone rosse" di tutta Europa, attraverso i sentimenti e le storie di persone comuni che raccontano come sono cambiate le loro vite a causa della pandemia e la quarantena che ne è scaturita. I racconti partono dall'Italia, uno dei Paesi più colpiti dall'emergenza sanitaria ma anche da un punto vista economico, psicologico e turistico.

Un percorso che mescola accuratamente le esperienze di tutti gli intervistati che narrano quali sono state le conseguenze che il Covid-19 sta arrecando alle loro vite. Storie di sanitari, sindaci, militari, insegnanti, farmacisti, mamme, artisti, pazienti, bambini che stanno lottando ogni giorno contro il Coronavirus rimanendo uniti con la speranza di sconfiggere al più presto il nemico invisibile per ricominciare a vivere in un mondo più umano e responsabile.

Ecco il trailer del docu-film "Red Zones":