L'Italia sta per entrare in una nuova Fase dell'emergenza Coronavirus. Da domani riaprono negozi, bar e ristoranti, ma il virus non è stato ancora completamente debellato dalla nostra Penisola. In Italia, infatti, si registrano ancora molti casi di contagio e decessi, specialmente nelle regioni settentrionali. Per questo motivo, non si ferma l'onda di solidarietà che coinvolge tutti, da Nord a Sud.
Il nostro Paese, infatti, contro ogni aspettativa, ha collaborato da "su" a "giù" sostenendosi a vicenda. Donazioni, ricoveri di pazienti negli ospedali meridionali, parole di incoraggiamento e tanto altro: la catena che ha unito l'Italia non si è mai spezzata. E continua ancora oggi che le cose sembrano andare meglio.
Oggi, ad esempio, grazie all'associazione di volontariato Kiwanis, da Reggio Calabria sono partiti dei carichi di succo di bergamotto in direzione Roma e Bergamo. Il prodotto made in Sud sarà destinato agli ospedali Covid di Roma (San Filippo Neri) e di Bergamo (Papa Giovanni XXIII), per i sanitari, medici e infermieri, in trincea quotidianamente conto la pandemia.
Come è risaputo, il bergamotto calabrese è un antisettico naturale, con effetti importanti anche antivirali e antibatterici. Al suo interno, infatti, contiene tante proprietà antiossidanti e vitamine, in particolare i polinefoli, che migliorano il flusso della circolazione sanguigna.
Ma non finisce qui, perché il bergamotto ha anche molte proprietà antistress ed energizzanti: è un rinomato rimedio naturale contro la caduta dei capelli e contro la forfora, ha un’azione antinfiammatoria e aiuta a combattere la depressione. Il suo succo ha un potere antibatterico e antimicotico e la sua essenza aiuta a purificare le pelli grasse e soggette all’acne, grazie alla sua azione cicatrizzante.
Insomma, in questo caso al Sud si è pensato di aiutare i propri "fratelli" settentrionali donando un prodotto tipico della propria terra e in grado di rinforzare proprio quegli aspetti messi a dura prova dal Coronavirus.