Al Sud c'è il museo dei Cinque Sensi: qui il turista è protagonista

Un anno fa, a Sciacca, in Sicilia, è nato il museo diffuso dei 5 sensi, e ad aprile è diventato "cooperativa di comunità", con l'obiettivo di inaugurare un'iniziativa per i turisti che partirà il prossimo 18 maggio. L'intenzione del progetto è quella di coinvolgere i turisti ad essere parte integrante del museo e non solo spettatori.

L'idea è nata da una giovane imprenditrice del posto, che ha lasciato la Svizzera per investire sul suo territorio, appoggiata dal direttore creativo del Museo. Il museo dei 5 sensi vuole essere un museo a cielo aperto, frutto di un lavoro corale, che comprende tutte le categorie più particolari del luogo: dall'artigiano che plasma il corallo rosa al fornaio che impasta. Ogni mestiere, ogni angolo del luogo diventa un motivo di "esposizione" per il turista, che può apprendere arti, usi e costumi. Oppure, ancora, il viaggiatore che ama arte e pittura può incontrare al mare un artista del luogo e dipingere insieme pescherecci attraccati al molo; oppure gli amanti delle discipline orientali potrebbero fare yoga e meditazione davanti ai palazzi più storici e belli.

Insomma, il museo sarà rappresentato dall'identità territoriale che arriva al turista attraverso delle esperienze reali, come se fosse in un grande viaggio esplorativo.

La Repubblica riporta le parole dell'ideatrice, Viviana Rizzuto: "Questo percorso ha prodotto 56 protocolli d’intesa con associazioni, enti, scuole e istituzioni. Tante categorie professionali che hanno iniziato a confrontarsi in una visione comune. Ogni visitatore verrà fornito della cosiddetta “carta d’identità del cittadino temporaneo”, una sorta di card che al costo di 12 euro, darà diritto al turista a una serie di vantaggi.

Questo museo molto particolare è anche perfetto per il periodo storico che stiamo vivendo - dove è necessario il distanziamento - visto che organizzarsi all'aperto, e quindi con spazi maggiori, darà l'opportunità di realizzare i percorsi molto più agevolmente.