Madonna di Costantinopoli, la Vergine che liberò il Sud dalla pestilenza

Al Sud ci sono tantissimi luoghi sacri che testimoniano tutto il fascino e la bellezza di storie uniche al mondo. Una di queste perle è la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, monumento situato a Napoli dove si trova la portentosa immagine della veneratissima Madonna di Costantinopoli che, oggi più che mai, ritorna ad essere attuale per il suo legame con il fenomeno della pestilenza.

Si narra, infatti, che le immagini della Vergine furono portate nel Meridione dai monaci in fuga da Bisanzio a causa delle persecuzioni iconoclaste e successivamente per la caduta di Costantinopoli. Leggenda vuole che tra il 1527 e il 1528 (periodo in cui la città di Napoli  era minacciata dalla peste), la Madonna di Costantinopoli apparve ad una donna anziana chiedendole di far costruire un tempio in modo che lì avrebbe trovato la sua immagine dipinta sul muro.

In quell'epoca segnata dalla pestilenza la Vergine divenne così uno dei principali centri di culto della città. La Madonna di Costantinopoli infatti incaricò la vecchietta di portare il messaggio ai suoi concittadini e di riferire loro che avrebbero dovuto scavare in una terra per riportare alla luce la sua prodigiosa immagine che avrebbe scacciato il male della peste.

E così fu. La donna anziana subito riportò le parole della Santa ai napoletani affranti e, una volta effettuati gli scavi, vennero ritrovati gli antichi resti di una Chiesa dedicata a Santa Maria di Costantinopoli con una parete sul muro raffigurante le immagini sacre della Madonna. Da quel momento la pestilenza miracolosamente terminò e il tempio divenne un simbolo di devozione religiosa per l'intera città.

La Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli è situata nei pressi del MANN, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Sulla facciata esterna del venerato monumento storico è ben visibile l'iscrizione in caratteri latini che riporta queste parole "MATRI DEI OB URBEM AC REGNUM A PESTE SERVATUM":"Salvato dalla peste dalla madre di Dio per la città e per il regno". Fu così che la Vergine di Costantinopoli divenne il simbolo per eccellenza della liberazione del Regno di Napoli dalle pestilenze. Chissà che non compia il miracolo anche in questo periodo di pandemia da Coronavirus.