Coronavirus, al Sud mascherine a 62 centesimi. Per molti cittadini sono gratuite

Ieri è cominciata in Italia la Fase 2 dell'emergenza Coronavirus. Alcune attività sono ripartite, altre probabilmente ripartiranno dal 18 maggio, ma nel frattempo la vita degli italiani ha fatto un piccolo passo verso la normalità, o quanto meno verso la "convivenza" con questo nemico invisibile che da due mesi ha messo il mondo in standby.

Ovviamente, come conseguenza del decreto partito ieri, possiamo vedere strade di nuovo affollate (e questo è in un certo senso comprensibile), ma è importante non abbandonare le norme di sicurezza acquisite in questo periodo e non abbassare assolutamente la guardia.

Quindi, attenzione al distanziamento sociale (2 metri di distanza da sconosciuti) e mai dimenticare la mascherina e i guanti. Per quanto riguarda le mascherine, come ha ribadito il commissario straordinario Domenico Arcuri, esse saranno messe in vendita a 50 centesimi più Iva.

In Puglia, il presidente di Federfarma Bari ha spiegato che in regione sono pronti a vendere queste mascherine low cost: "Il rifornimento avverrà in tempi brevi. Noi siamo in attesa e pronti a venderle a 62 centesimi, perché al costo di 50 centesimi è necessario aggiungere l'Iva".

Inoltre, nei prossimi giorni, a Bari, saranno consegnate mascherine gratuite ai cittadini con maggiori difficoltà economiche. Questi provvedimenti sono necessari per far rispettare ai cittadini l'obbligo di indossare la mascherina in tutti i loro spostamenti: al supermercato così come sui mezzi di trasporto.

Questi dispositivi di protezione saranno ceduti a ogni singolo comune, che attraverso i Centri operativi (associazioni di volontariato per lo più) li consegneranno alle fasce più deboli della popolazione.

Nel Comune di Bari, ad esempio, le mascherine saranno distribuite insieme ai buoni spesa, un servizio che la Regione Puglia manterrà anche in questo mese. E, al contempo, si è al lavoro per emanare un bando rivolto alle aziende locali che producono dispositivi di protezione di comunità a uso civile.