Mancano pochi giorni all'inizio della Fase 2 dell'emergenza Coronavirus. L'Italia si prepara alle nuove disposizioni governative, con l'apertura di alcune attività e con maggiori libertà per i cittadini, però si appresta anche a vivere un 1° maggio probabilmente unico nella storia. Sono tanti, infatti, i lavoratori fermi da due mesi, con notevoli difficoltà economiche e una crisi senza precedenti.
E proprio per questo fa ancora più sorridere l'iniziativa dei ristoratori di Palermo, che hanno annunciato di aprire i loro ristoranti il 1° maggio e cucinare gratis circa duemila pasti per le famiglie in difficoltà del centro storico.
Sono tanti i gesti di solidarietà che si stanno susseguendo in questi giorni in giro per il Sud in favore dei più poveri. Sempre in Sicilia, infatti, nei giorni scorsi i militari dell'Esercito hanno aiutato gli indigenti raccogliendo fondi di generi alimentari, oltre che ventilatori polmonari da donare ai reparti. Una tonnellata di cibo, infatti, è stata consegnata a due istituti religiosi che si occupano dei cittadini in difficoltà all’interno del territorio palermitano.
E la solidarietà del Sud fa scuola nel mondo, visto che in Francia, ad esempio, hanno imitato l'iniziativa napoletana del "panaro sospeso": la raccolta di cibo e farmaci per i più poveri, calata nell'oggetto tanto caro alla tradizione partenopea.
A riproporre l’iniziativa in Francia è stata l’associazione “La Maison des Citoyens de Rennes et sa métropole“, gestita da Sadia Alami, una donna positiva e piena di energia, che nella sua città ha organizzato questa raccolta benefica prendendo ispirazione dalla città partenopea, raccogliendo cibo, prodotti per l’igiene e tanto altro, da destinare ai più bisognosi.
Ed è da citare anche l'iniziativa di un pizzaiolo napoletano a Milano, che prepara tante pizze e le distribuisce gratis negli ospedali, ai medici e agli infermieri che si stanno prodigando, spesso con turni maggiorati e senza neppure il tempo di mangiare, per combattere il male di questo inizio 2020.
