In un piccolo paesino di 500 abitanti del Sud Italia, il primo cittadino ha distribuito delle banconote simili ai Ducati del Regno delle Due Sicilie a tutti coloro che possono usufruire dei buoni pasto legati all'emergenza Coronavirus. Un'iniziativa, quella di coniare le banconote comunali per aiutare i meno abbienti, che sta andando molto di moda in questi tempi nelle città meridionali.
È successo nel comune di Castellino del Biferno, in provincia di Campobasso, dove il sindaco Enrico Fratangelo sta facendo circolare le banconote che imitano le antiche monete del Regno delle Due Sicilie. "Nel Meridione che funziona - ha dichiarato orgoglioso il sindaco Enrico Fratangelo - abbiamo quasi concluso il lavoro dei CIL DUCATI per il contenimento del disagio economico, consegnati insieme ad una missiva inviata al popolo. Abbiamo coniato moneta comunale ripristinando i nostri Ducati".
Sulle banconote made in Sud sono raffigurate le immagini religiose con lo stemma del paese ma anche l'immagine del sindaco, Enrico Fratangelo. Il valore dei ducati è uguale a quello dell'euro. Le monete che ricordano il Regno delle Due Sicilie saranno consegnate ai più bisognosi per permettere di fare la spesa nel paese. I commercianti, una volta ricevuti i ducati, li consegneranno al Comune per ricevere il denaro corrispondente.
Distribuite agli abitanti di Castellino del Biferno, le banconote plastificate sono i 20 e i 50 ducati. La moneta meridionale è stata adottata con un decreto pubblicato lo scorso 17 Aprile e fa seguito al regolamento comunale approvato nel 2018 il cui contenuto fa riferimento all'antico ducato del 1831 del re di Napoli Ferdinando II.
Un'iniziativa contro la crisi economica da Coronavirus: il ducato riecheggia dunque il periodo del Regno delle Due Sicilie ma il primo cittadino non si ferma qui: Enrico Fratangelo, infatti, sta meditando la fattibilità dei "Borbone-Bond", una valuta da utilizzare come strumento per incentivare le imprese e investire sul territorio.
Il progetto tutto meridionale che ritorna alle banconote del Regno delle Due Sicilie ha suscitato la curiosità di diversi network nazionali come il Tg di Italia 1, Studio Aperto, che ha dedicato un servizio alla proposta ideata a Castellino del Biferno.