Mimosa, ecco perché è il simbolo della Festa della Donna

La primavera è alle porte e nell'aria già si respira il profumo dei fiori che stanno sbocciando, tra cui quello inconfondibile della mimosa. Simbolo della Festa della Donna che si celebra ogni anno l'8 Marzo, è un fiore di colore giallo molto profumato utilizzato come pianta ornamentale. Originaria della Tasmania, in Australia, per il suo adattamento al clima mite ha avuto col tempo un facile sviluppo in molte zone dell'Europa dal XIX secolo dove oggi fiorisce spontaneamente. In Italia la mimosa è molto sviluppata in tutto il Meridione, lungo la Riviera ligure e in Toscana.

Perché la mimosa è il simbolo della Festa della Donna

Per la sua eleganza il fiore è diventato il simbolo della Festa delle Donna. Forse tutti non sanno, però, il vero motivo per cui si usa regalare la mimosa l'8 marzo. La tradizione si è sviluppata originariamente in Italia, precisamente l'8 marzo 1946. In quel periodo la Giornata internazionale della Donna era già stata istituita da tempo poiché la prima volta in assoluto fu celebrata l'8 marzo 1909 negli Stati Uniti. Questa ricorrenza fu adottata dall'Italia già dal 1922 però fu solo nel dopoguerra che iniziò a svilupparsi, quando le donne ottennero per la prima volta il diritto al voto nel 1946. Fu proprio in questo anno che prese vita l'iniziativa UDI, Unione delle donne italiane, e da qui è nata l'usanza di celebrare la donna e usare la mimosa come fiore simbolo. Le ragioni della scelta della mimosa sono da ricercare nel significato del fiore: la mimosa infatti in molte culture simboleggia la forza e la femminilità, due concetti che contraddistingono la donna. Un'altra motivazione risiede nel fatto che la pianta fiorisce proprio nelle prime settimane di marzo spontaneamente e se ne trova quindi in grande quantità anche in molte zone di Italia, tra cui il Meridione.