sabato, Dicembre 9, 2023

Salento, salvata tartaruga marina: aveva ingoiato un palloncino

Che fine fanno i palloncini lanciati in aria? Molto spesso, purtroppo, cadono in mare e oltre ad inquinare le acque mettono in serio pericolo anche la vita degli animali. È il caso della tartaruga marina salvata in provincia di Lecce dopo aver ingerito un palloncino caduto nelle acque salentine.

A comunicare i pericoli dei palloncini liberati in aria e il rischio che possono arrecare agli animali è l'associazione salentina Sos Fauna Calimera del Museo Naturalia, che ha pubblicato il video del salvataggio della tartaruga su Facebook: "Ecco dove finiscono i palloncini che vengono liberati in aria. La tartaruga adesso è in cura al centro di recupero. I palloncini che volano in aria qualche volta tornano giù, e qualche volta possono uccidere. Per il mare non è una festa".

Grazie ai volontari di Sos Fauna Calimera il soccorso è andato a buon fine e adesso la tartaruga è salva. Il palloncino aveva attraversato tutto l'apparato digerente del rettile incastrandosi nella vescica. Dopo l'accaduto, per contrastare il lancio dei palloncini, l'associazione salentina ha aderito alla campagna di Marevivo (onlus che si occupa della difesa del mare) che ha lanciato l'hastag #stopalvolodeipalloncini.

Ecco il video del salvataggio della tartaruga:

Tartaruga soccorsa dopo aver ingerito un palloncino di plastica

🇮🇹 Ecco dove finiscono i palloncini che vengono liberati in aria! Questa piccola tartaruga è stata soccorsa da Sos Fauna Calimera del Museo di Calimera Naturalia dopo aver ingerito un palloncino di plastica con il suo filo. La tartaruga adesso è in cura al Centro di Recupero, ma non tutte sono così fortunate: diciamo #StopAlVolodeiPalloncini!Come puoi aiutare il Centro: http://bit.ly/2uIZGPx🇬🇧 This is where balloons end up! This little turtle has been rescued from Turtle Recovery Center of Museo di Calimera Naturalia after eating balloon. The turtle is safe at the Center, but not every animal is as lucky: we need to stop releasing balloons!

Gepostet von Marevivo Onlus am Montag, 2. März 2020