Che fine fanno i palloncini quando volano? Lo studio di un ingegnere pugliese

Vi siete mai chiesti che fine fanno i palloncini quando volano via? Magari credete che il loro viaggio duri pochissimo, ma avete mai pensato che invece potrebbero girare il mondo? A condurre uno studio ci ha pensato un ingegnere meridionale, precisamente pugliese, Roberto Pietrafesa, dipendente dell'azienda Leonardo di Monteiasi-Grottaglie, in collaborazione con Mikael Dagman, James Zelazny ed Hans Summers, suoi colleghi radioamatori.

Lo studio sui palloncini

Il lavoro di Roberto dura da ben 3 anni, e ha preso il nome di "Luisa", come in onore della sua mamma. Roberto, con l'aiuto del suo team, ha inserito all'interno di un palloncino un trasmettitore di soli 2x2 cm di grandezza e 4,85 grammi di peso, che gli permettono di volare assieme al palloncino indicandone la posizione in tempo reale.

Il viaggio del palloncino

Lanciato da Monteiasi, piccolo comune della provincia di Taranto, il palloncino ha viaggiato per 3mila chilometri! Dopo aver volato sulla Puglia, ha continuato la sua corsa verso la Grecia, a una velocità di circa 110 km/h. Dopo la Grecia ha sorvolato l'isola di Creta e poi si è diretto verso il Nordafrica, tra Egitto e Israele. Da lì ha volato ancora verso sud-est, prima sui cieli della Giordania e poi dell'Arabia Saudita. Qui ha concluso il suo viaggio di tremila chilometri, probabilmente a causa di un foro nel pallone o di precipitazioni in corso in quella zona.