Altri pezzi di storia antica sono stati ritrovati nella necropoli greco-romana in Via degli Orti. Il portavoce M5S alla IV Municipalità di Messina Renato Coletta ha pubblicato sulla sua pagina ufficiale facebook le foto del nuovo lembo scoperto nel sottosuolo della necropoli greco-romana.
Le foto fanno riferimento agli scavi effettuati dal 1991 al 1997 nell'area degli isolati 83 e 86. "È del tutto evidente che il rinvenimento delle 6 tombe in un'area sommitale dell'is. 96 sia solo una minima parte della vasta area sepolcrale costituita da centinaia di sepolture anche monumentali, corredi funerarie e strutture murarie che documentano un periodo che va dalla prima metà ellenistica al tardo antico (IV sec. a.C. - V sec. d.C.). Purtroppo le sepolture rinvenute negli anni '90 sono state smontate e trasferite nei depositi della Sovrintendenza - ha scritto Coletta sul social - Sull'area esiste un "Vincolo archeologico diretto" che impone l'esplorazione integrale dell'area in profondità prima di qualsiasi attività edificatoria, pertanto occorre procedere a un'indagine del sottosuolo particolarmente minuziosa, con la certezza che lo scavo restituirà altri preziosi reperti che si auspica questa volta vadano finalmente salvaguardati "in situ" e quindi resi fruibili, assieme alla bellissima tomba a camera poco distante".
L'assessore Coletta intende promuovere un tavolo tecnico con l'assessore alla Cultura del Comune di Messina Caruso, la IV circoscrizione e la Soprintendente Mirella Vinci e tutti gli enti preposti con l'obiettivo di individuare le soluzioni adeguate per salvaguardare la fruibilità di quella che è la restante parte della necropoli greco-romana.