Chirurgia pediatrica, da un ospedale del Sud nuove tecniche acclamate all'estero

Una nuova tecnica per la chirurgia pediatrica da un ospedale del Sud è stata riconosciuta e acclamata a livello internazionale. Si tratta delle comprovate tecniche chirurgiche mini-invasive per curare i più piccoli. A portarle all'estero è stato Ciro Esposito, direttore dell'Unità operativa complessa di Chirurgia Pediatrica del Policlinico della Federico II, invitato a Parigi dall'ospedale Necker Enfantes Malades per operare la fistola pilonidale a tre pazienti in cura.

Come riporta Il Mattino, la tecnica endoscopica per trattare la fistola pilonidale in età infantile elaborata da Ciro Esposito è stata realizzata nel 2016 e si chiama Pepsit: già nel settembre dello scorso anno la nuova chirurgia pediatrica era stata premiata da Francois Varlet per averla descritta e pubblicata su "The Journal of Pediatric Surgery".

La nuova tecnica consiste nell'introdurre una piccola telecamera attraverso l'orfizio della fistola senza effettuare alcuna incisione. "Questo tipo di intervento - ha spiegato Ciro Esposito - viene realizzato in regime di Day Surgery ed ha una percentuale di successo superiore al 95%. In Francia questa tecnica non viene ancora utilizzata e sono davvero orgoglioso di essere stato invitato dai colleghi francesi a diffondere questa tecnica mini-invasiva".

Anna Iervolino, direttore generale dell'azienda ospedaliera Policlinico Federico II fiera degli eccellenti riscontri al di fuori della penisola ha poi aggiunto che "Oggi, considerando che la nostra chirurgia pediatrica è riconosciuta come una realtà all'avanguardia in Europa, pazienti da molte regioni italiane preferiscono rivolgersi al Policlinico Federico II di Napoli, per essere accolti e operati".