Lotta ai tumori cerebrali, arriva la svolta da un ospedale del Sud

Il Sud conferma ancora una volta di avere delle strutture efficienti e dei medici eccellenti per far progredire le cure contro i tumori. Dalla Fondazione Giglio di Cefalù da oggi è possibile effettuare una nuova procedura super avanzata per la diagnosi dei tumori cerebrali.

Il nuovo esame diagnostico proposto dall'ospedale siciliano consiste nella PET con FET (Fluoroetiltirosina) ed è già stato testato su due giovani pazienti in cura. La procedura dura un totale di 40 minuti. Si tratta di "un'indagine che permette di studiare il meccanismo degli aminoacidi, particolarmente espresso in questo tipo di tumori - ha spiegato Pierpaolo Alongi, responsabile della medicina nucleare - Differenziazione fondamentale per l'impostazione di una terapia mirata. Inoltre questo esame consente di fare una diagnosi differenziale tra recidiva, nei pazienti già operati e radionecrosi dopo la radioterapia".

La Fondazione Giglio di Cefalù si sta specializzando sempre più nell'elaborazione accurata di esami molto complessi per la diagnosi dei tumori cerebrali "per offrire ai pazienti servizi sempre più innovativi e, contestualmente, per contribuire a ridurre la mobilità passiva", ha dichiarato il presidente della Fondazione Giovanni Albano.