Il vescovo siciliano Antonio Garau si è riunito con la Chiesa di Sicilia per dare una frenata all'emigrazione forzata dei giovani siciliani. Fondatore del "Movimento delle Valigie di Cartone", il padre ha riunito la Chiesa a Palermo per la sessione invernale di lavoro. In un video caricato sulla pagina Facebook della Conferenza Episcopale Siciliana, il vescovo Antonio Garau nel suo intervento ha parlato degli effetti sociali dello spopolamento della regione da parte dei più giovani.
"Soltanto insieme si può dare una risposta e avanzare una proposta", ha affermato il padre durante la riunione, continuando che il suo obiettivo è stato quello di "aver presentato ai vescovi un'esperienza, più che un'idea o un movimento", con l'obiettivo di diventare il portavoce delle famiglie e dei giovani che soffrono per questa condizione sociale e che attendono un gesto concreto di condivisione da parte di tutta la comunità.
Il "Movimento delle Valigie di Cartone" di Don Garau da nove mesi è in stretto contatto con gli studenti di un'altra associazione chiamata "Si resti Arrinesci", modo di dire siciliano che vuol dire "Se resti, riesci". Ed è proprio con i giovani che il padre organizza questi dibattiti per fermare "la fuga di cervelli".
Gli altri vescovi riuniti in questa seduta hanno apprezzato l'impegno di Padre Garau e nel documento finale si augurano che enti ed amministrazioni riescano a mettere in campo un tipo di economia che sia in grado di "rianimare questa terra e rispondere con i fatti all'emorragia di giovani che continuano ad andare via".