Fondi europei per il Sud Italia: in arrivo 23 miliardi di euro

La notizia è di quelle che fanno ben sperare tutti coloro che abitano nel Sud Italia: infatti nei prossimi anni arriveranno nelle regioni del Mezzogiorno circa 23 miliardi di euro per nuovi progetti di sviluppo infrastrutturale e industriale. L'Europa è consapevole della grande importanza strategica che riveste il Sud Italia nell'economia continentale e farà in modo che questa zona sia volano di sviluppo per tutto il paese.

Dunque, i soldi ci sono, ora passa tutto nelle mani delle amministrazioni locali che devono pianificare programmi di sviluppo integrato per far crescere la centralità del Mezzogiorno nell'economia europea.

Fondi europei per il Mezzogiorno: l'annuncio

Ad annunciare questa pioggia di fondi europei è stato Aldo Patriciello, europarlamentare molisano e membro del Partito Popolare Europeo, durante un incontro con amministratori e imprenditori campani in visita al Parlamento europeo di Bruxelles:

"L’Europa non è solo burocrazia e regole ma anche e soprattutto opportunità e risorse. Nei prossimi anni Bruxelles destinerà alle regioni del Sud circa 23 miliardi di euro. Risorse importanti, che possono essere strumenti fondamentali per aumentare la competitività di Comuni e imprese. Un Mezzogiorno più dinamico e integrato con l’Europa è un Mezzogiorno che funziona meglio, che ha il coraggio di guardare con fiducia al futuro".

Per approfittare di questi fondi però le istituzioni locali e gli imprenditori devono essere preparati per evitare di sprecare questa grande opportunità, infatti Patriciello ha continuato dicendo: "Da questo punto vista è fondamentale, per chi ricopre ruoli istituzionali e per chi fa impresa, conoscere a fondo il funzionamento ed i meccanismi che regolano i bandi europei. Occorre dunque maggiore integrazione ma anche un più forte e convinto spirito europeista. L’Unione Europea non può essere vista solo come un bancomat da usare a seconda delle necessità del momento: dobbiamo imparare a considerarla come la cornice in cui disegnare il futuro che immaginiamo per i nostri territori".

fondi europei

Quindi bisogna creare un rapporto costante con le istituzioni europee per collaborare e raggiungere gli obiettivi comunitari: "Un dialogo continuo, costante e proficuo con Bruxelles è non solo necessario ma addirittura indispensabile per la crescita e lo sviluppo dei nostri territori. Abbiamo bisogno, alla vigilia della nuova programmazione europea, di evitare che i fondi europei destinati alla Regioni restino inutilizzati o, peggio ancora, vadano a disperdersi in mille rivoli, senza un disegno strategico chiaro e ben definito".

È un'occasione molto importante che il Sud Italia non deve lasciarsi sfuggire: solo così potrà avere il ruolo che gli spetta in ambito nazionale ed europeo.