Cos'è il malocchio e come si toglie?

Chi vive nel Sud Italia sicuramente si è trovato a parlare di malocchio. Infatti in ogni famiglia c'è almeno una nonna o una zia che ha la "virtù", cioè quel particolare potere di guarire dagli influssi negativi i soggetti che sono stati presi di mira da qualche nemico. Tra leggenda, superstizione e verità, quello del malocchio è uno dei riti su cui i meridionali non osano scherzare e che ha sempre un grande fascino per la sua natura misteriosa e quasi magica. Ma cos'è il malocchio e come si capisce se ne si è colpiti?

Si dice che i soggetti che sono vittima di malocchio hanno come sintomi un fortissimo mal di testa, hanno cattivo umore, sono sempre stanchi e sono affetti da un leggero stato depressivo che ha effetti negativi su tutta la loro vita sociale. Almeno una volta nella vita, abbiamo pensato di essere stati colpiti dal malocchio, cioè da influssi negativi che ci sono stati mandati da qualcuno a cui non stiamo molto simpatici.

Cos'è il malocchio? La sua storia

Il malocchio ha origine molto antiche ed era molto utilizzato sia nel mondo orientale che nei paesi del Mediterraneo. Il suo nome deriva dal fatto che viene trasmesso attraverso uno sguardo carico di energia negativa verso la vittima.

Chi viene colpito dal malocchio soffre molto. I mal di testa sono davvero fortissimi e comportano una sospensione di qualsiasi tipo di attività. Non ci sono medicine adatte per curare il malocchio, ma bisogna rivolgersi ad alcuni guaritori che, attraverso talismani o riti segreti, riescono a togliere gli "occhi addosso" ed eliminare così il senso di malessere di cui soffriva.

I guaritori sono persone che posseggono un "dono" che si tramanda di generazione in generazione. Sono capaci di scoprire se una persona è colpita dal malocchio e di eliminare questo influsso negativo dal corpo. Per farlo utilizzano un rito che non deve essere divulgato a nessuno. Infatti nessuno conosce le parole delle frasi pronunciate dai guaritori. Per iniziare il rito c'è bisogno di un piatto di ceramica con dell'acqua e olio.

Come si scopre se si è colpiti da malocchio?

Per togliere il malocchio, il guaritore mette un piatto di ceramica pieno di acqua sulla testa della vittima del malocchio. Recita delle preghiere e altre invocazioni mentre esegue tre croci sul piatto, sulla testa della vittima e su se stesso. Subito dopo versa delle gocce di olio nel piatto e guarda cosa succede nel momento del contatto con l'acqua: se la goccia di olio si allarga e sparisce significa che il malocchio c'è ancora, se la goccia non si allarga allora il malocchio non c'è oppure è molto lieve.

Il rito dell'eliminazione del malocchio

Se la macchia di olio è sparita a contatto con l'acqua significa che la persona che si sta facendo esaminare dal guaritore è affetta da malocchio. A questo punto, per eliminare questi influssi negativi, il guaritore distrugge la macchia d'olio o con le dita o tagliandola con un paio di forbici e poi getta l'acqua in un punto lontano dalla vittima, per evitare che il malocchio possa tornare.

Questo processo va ripetuto per almeno tre volte. Si noterà che dopo ogni passaggio, le macchie d’olio nell’acqua saranno sempre più piccole, fino a scomparire. Questo significa che il malocchio è stato eliminato e che la vittima è stata liberata.

Ecco un video per capire meglio cos'è il malocchio e qual è il rito utilizzato per eliminarlo.