C'è chi è più scaramantico e chi lo è di meno, chi ci crede davvero e chi finge di esserlo, chi lo fa per gioco e chi lo fa per divertirsi insieme agli amici. E voi, siete pronti a mettere in atto tutti i riti propiziatori per il nuovo anno?
I riti propiziatori per il 2020
La tradizione dei riti propiziatori è lunga e variegata, che si tratti di scongiurare guai o di volgere la sorte a proprio vantaggio. Ma vediamo insieme le scaramanzie più divertenti che si metteranno in pratica al Sud Italia per attirare la fortuna per il nuovo anno...
La lista dei riti propiziatori più diffusi al Sud
1- Non fate il bucato
Se avete una pila di panni da lavare, non fatelo il primo giorno dell'anno. Pazientate almeno fino al 2 gennaio, se non volete "lavare via" anche la fortuna o addirittura l'amore.
2 - Fate cadere la crema sul pavimento
Sì, dopo vi toccherà pulire, ma a quanto pare far cadere della crema o della panna sul pavimento può portare fortuna. Secondo gli svizzeri questo gesto è di buon auspicio per chi desidera un anno di abbondanza e fortuna.
3 - Tenete soldi tra le mani
Se desiderate un anno proficuo dal punto di vista economico, allo scoccare della mezzanotte provate a tenere delle banconote tra le mani. Chi ha soldi il primo dell'anno ha soldi tutto l'anno!
4 - Indossate biancheria rossa
Questo è un classico della scaramanzia: il 31 dicembre indossate della biancheria rossa, pare sia di buon auspicio per le questioni sentimentali e per chi vuole ritrovare la passione.
5 - Mettere il piede destro in casa
Come si suol dire, per cominciare "con il piede giusto", entrate in casa avanzando con il piede destro davanti.
6 - Bruciare i desideri
Provate a scrivere su dei bigliettini di carta un desiderio per il nuovo anno e poi bruciatelo affinché si avveri.
7 - Lanciate il pane
Provate a lanciare una pagnotta di pane contro il muro: secondo la tradizione questo gesto allontanerebbe le energie negative.
Riti propiziatori: solo scaramanzia?
Che sia solo scaramanzia o ci sia un piccolo fondo di verità non lo sapremo con certezza. Ma in questi casi, di fronte alla fortuna, è meglio dire "non si sa mai...".