Arriva un altro prestigioso riconoscimento internazionale per l'oncologo meridionale Paolo Ascierto, negli ultimi mesi diventato celebre in tutto il mondo per la sua battaglia contro la pandemia. Filitalia International & Foundation ha premiato le eccellenze in campo sanitario che si sono distinte durante quest'anno di emergenza Coronavirus per il loro brillante impegno. Al luminare partenopeo è stato assegnato il premio "Eroe 2020".
L' importante riconoscimento sarà consegnato virtualmente domenica 20 dicembre a Philadelphia, da parte della Filitalia Foundation fondata dal professor Pasquale Nestico, cardiologo di fama internazionale, direttore e titolare di importanti cliniche private in America. La candidatura di Ascierto è stata presentata dalla sezione partenopea e da Michela Mortella, presidente della Filitalia International.
"Il premio della Filitalia International & Foundation - ha commentato al Mattino il dottor Pasquale Nestico che da anni lavora per la comunità italo-americana - celebra tutte quelle persone che sono state coinvolte in prima persona nella crisi del Covid-19 e su altre questioni di rilevante interesse pubblico e della salute. Insieme ai presidenti dei chapter americani e italiani abbiamo deciso l'assegnazione in base ai meriti, poiché la Filitalia premia sempre le eccellenze, in particolare in questo momento difficile, con uomini e donne che rischiano in prima persona pur di salvare vite umane".
La Filitalia International è un'associazione no profit, nata a Philadelphia nel 1987 dal dottor Pasquale Nestico ed un gruppo di italo-americani, con l'obiettivo di promuovere la cultura italiana e sostenere lo studio della lingua e della nostra tradizione all'estero, incentivando numerose iniziative attraverso l'assegnazione di borse di studio per svolgere simultaneamente percorsi di tirocinio e lavoro.
In totale sono 9 le eccellenze premiate al 2020 Hero Awards, 5 statunitensi e 4 italiane. Ad affiancare Paolo Ascierto nella lista degli eroi italiani altri tre meridionali: il dottor Massimo Scutellà, originario del Molise, direttore dell'Unità di Medicina di Laboratorio dell'ospedale "Antonio Cardarelli"; Vito Mannacio, cardiochirurgo e professore associato all'Università Federico II di Napoli; Lucia Errico, infermiera all'ospedale "Umberto I" di Nocera Inferiore.
