In arrivo nuovi approcci scientifici per prevedere il potenziale rischio di diffusione di insetti nocivi in tutta Europa. Attraverso le ricerche bioclimatiche, a condurre gli studi è un team dell'Università di Catania capeggiato dal prof. Carmelo Rapisarda, ordinario di Entomologia Generale e applicata del Dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente.
La ricerca contro la diffusione degli insetti nocivi è realizzata in collaborazione con l'Environmental Research and Innovation Departement del Luxembourg Institute of Science and Technology. L'unione di forze tra i due istituti per mettere a punto lo studio è nata nel 2017 nell'ambito di una visita del docente catanese in Lussemburgo per studiare la diffusione degli insetti nocivi nelle aree del Sud e del Centro-Nord Europa.
"Di fronte a questo emergente problema, mirati studi bioclimatici possono essere di grande utilità per lo sviluppo di modelli predittivi sul potenziale rischio di diffusione di insetti nocivi in tutta l'Europa. I modelli oggetti di studio basati su dati biologici - ha spiegato il docente dell'Università di Catania Carmelo Rapisarda - possono in ultima analisi consentire la produzione di utili mappe di rischio per questi parassiti in Europa. Nonostante le sue piccole dimensioni e la conseguente sua limitata biodiversità, il Lussemburgo, per la sua posizione centrale nel continente europeo e il suo ruolo di "crocevia" nelle vie di diffusione sud-nord e ovest-est degli organismi consente interessanti studi sul movimento degli insetti in tutta Europa".
