Supermercato, spunta un volantino del 2016: "Guardate l'olio d'oliva in offerta quanto costava"

Fare la spesa al supermercato, oggi, è molto più caro rispetto a sette anni fa, per colpa dell'inflazione. Su Facebook qualcuno ha pubblicato la foto di un volantino di un noto negozio risalente al 2016: il prezzo dell'olio d'oliva (in offerta) vi sorpenderà.

Oggi, domenica 1° ottobre, è ufficialmente partita l'iniziativa governativa denominata "Patto anti-inflazione". In migliaia di supermercati da Nord a Sud, decine di prodotti di prima necessità verranno venduti a prezzi calmierati da qui fino al 31 dicembre. Non si tratta solo di beni alimentari, ma anche di prodotti per la pulizia personale e della casa. La premier Giorgia Meloni ha annunciato che se l'iniziativa dovesse riscuotere un buon successo, non è da escludere che verrà prorogata per qualche altro mese a partire da inizio 2024. Ogni supermercato può decidere autonomamente quanti e quali prodotti del cosiddetto "carrello della spesa" inserire nella lista "anti inflazione".

Può trattarsi di offerte, sconti e promozioni di vario genere, che verranno segnalate ai clienti tramite il logo di un carrello bianco, verde e rosso. Molti esultano, perché i prezzi ridotti dovrebbero rimanere tali anche nel periodo natalizio, quando si registrano le spese più consistenti per i beni alimentari. Non mancano le critiche all'iniziativa. Secondo Massimiliano Dona dell'Unione nazionale dei consumatori, il patto anti inflazione è "uno spettacolo scadente". Il motivo? È un patto "senza obblighi", in cui "ci si appella al buon cuore di chi lo ha sottoscritto". Nel nostro piccolo, ci riserviamo di giudicarlo solo qualche settimana dopo la sua entrata in vigore.

Supermercato, il volantino del 2016: il prezzo dell'olio d'oliva

L'inflazione ha colpito duramente quasi tutti i prodotti alimentari esistenti, ma chi fa la spesa tutti i giorni avrà notato che gli aumenti riguardanti gli olii, sia d'oliva, che d'arachidi che di girasole, sono oggettivamente spaventosi. Oggi è normalissimo trovare una bottiglia di olio extravergine d'oliva di qualità media (non in offerta) a circa 10€. In offerta, è molto difficile che scenda sotto gli 8€. Eppure, "solo" sette anni fa, in offerta una bottiglia di olio extravergine d'oliva costava 2.60€ in un notissimo supermercato italiano. Un utente di Facebook ha pubblicato un volantino risalente proprio al 2016:

Il volantino di un noto supermercato risalente al maggio 2016.
Il volantino di un noto supermercato risalente al maggio 2016.

Anche 100 grammi di prosciutto crudo a 1.19€ e un chilo di Grana Padano DOP a 7.15€ al chilo sono prezzi impensabili per il 2023, anche per il supermercato più economico del paese. Ebbene sì: stiamo rimpiangendo il 2016, quando l'inflazione annuale era del -0,1% (dati Istat). Nel 2022 è stata dell'8%. Secondo le previsioni, quella complessiva in Italia a fine 2023 sarà compresa tra i 5 e il 6%. La cattiva notizia è che i prezzi non torneranno a questi livelli. L'unica speranza è che non subiscano ulteriori aumenti e che, gradualmente, gli stipendi degli italiani aumentino. Ma, per l'appunto, è una speranza.

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