Compra la mozzarella in offerta al supermercato, poi legge lo scontrino: "Controllate sempre questa voce"

In un periodo di inflazione elevata, molti di noi cercano offerte al supermercato. A volte, però, una piccola disattenzione può vanificare questo sforzo. Una donna italiana ha condiviso la sua esperienza che 'coinvolge' una mozzarella in promozione.

In attesa di conoscere quelli di settembre, i dati relativi all'inflazione ad agosto sono in chiaroscuro. Stando al comunicato ufficiale dell'Istat, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività ha fatto registrare un aumento dello 0,3% su base mensile e del 5,4% su base annua. Insomma, tra luglio e agosto i prezzi sono saliti, ma in maniera quasi impercettibile. In questa fase si sta assistendo a un ritmo di crescita decelerato rispetto ai mesi scorsi, che di fatto non è una buona notizia, perché pur sempre di aumento si tratta.

La buona notizia è che una prima misura governativa per tenere sotto controllo i prezzi degli alimentari di base è arrivata. Dal 1° ottobre al 31 dicembre, trenta aziende offriranno uno sconto del 10% su beni di largo consumo: carne, pasta, uova, zucchero, latte, farina e cereali per citare i più popolari; stesso discorso per quanto riguarda prodotti di igiene personale, compresi pannolini e farmaci di largo consumo. È stato stimato che, nella prima fase, saranno oltre 25.000 le location in tutta Italia a adottare la misura. Stando a quanto trapela, nel supermercato ci saranno dei bollini tricolore anti-inflazione che segnaleranno i prodotti con prezzo ribassato.

Supermercato, occhio allo scontrino e i prodotti in offerta

In attesa che arrivi il 1° ottobre, molte persone cercano prodotti in offerta per far sì che il prezzo della spesa sia più leggero. Una buona idea è quella di acquistare cibo in scadenza per consumarlo poche ore dopo, in modo da avere un pasto completo a prezzo ribassato. Tuttavia, proprio i prodotti offerti al ribasso, per un errore certamente non voluto da parte della cassiera, possono essere pagati a prezzo pieno. Su un noto gruppo Facebook, una donna ha segnalato di come - per colpa di altri - non sia riuscita ad approfittare dell'offerta di una nota mozzarella italiana in busta:

Lo scontrino di un noto supermercato, dove non è stata applicata l'offerta.
Lo scontrino di un noto supermercato, dove non è stata applicata l'offerta.

Come si può vedere, la donna ha pagato 1€ più del dovuto. Cosa è successo? Il cassiere (o la cassiera), in maniera sicuramente non voluta, ha passato il codice a barre originale del prodotto e non quello 'nuovo' comprensivo dello sconto. D'altronde è un mestiere parecchio ripetitivo ed è normale 'battere' il codice nella sua posizione naturale. Nei commenti, qualcuno fa sapere che il supermercato in questione è uno dei pochi che mostra 'in tempo reale' gli acquisti sul display di fronte all'utente. Altri fanno sapere che in caso di errori del genere, basta rivolgersi alla cassa per avere indietro, in maniera facile e veloce, i soldi che sono stati pagati in più.

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