Spagna, turista italiana ordina un panino vegano all'aeroporto di Malaga: nuovo caso di scontrino pazzo

Nel weekend, una foto scattata in Spagna è diventata virale anche in Italia: un panino col prosciutto, all'aeroporto di Siviglia, è venuto a costare 15,95€. Una donna italiana di ritorno di Malaga è riuscita a pagare di più, con un dettaglio non trascurabile: nel suo pasto non c'era carne, essendo vegana.

Mangiare in aeroporto e in stazione è, da sempre, più caro rispetto alla media di una città. Se a ciò aggiungiamo un'inflazione galoppante che da 18 mesi si accanisce sui risparmi dei residenti nell'Unione Europea, è inevitabile che nascano situazoni fuori controllo. Lo scorso weekend, su X (che tutti conoscono come Twitter) è diventata virale la foto di un panino venduto all'aeroporto di Siviglia: pur essendo di modeste dimensioni e con solo jamon iberico (prosciutto crudo) di Salamanca come farcitura, il suo prezzo era di 15,95€.

Di sicuro c'entra l'inflazione, di sicuro c'entra il fatto che è servito in un aeroporto, di sicuro è uno dei prosciutti più pregiati al mondo, ma pagare 16€ un panino è inaccettabile anche nel 2023. Almeno tra chi ha uno stipendio normale. Sull'onda dell'indignazione per il bocadillo (termine spagnolo per dire 'panino') salatissimo è arrivata un'altra testimonianza simile, di una donna italiana, in un aeroporto non lontanissimo da Sivigilia: quello di Malaga. C'è, tuttavia, una differenza sostanziale: il panino in questione non contiene prosciutti pregiati, perché a mangiarlo è stata una donna vegana.

Spagna, il panino vegano costa più di quello con prosciutto crudo

Chi segue una dieta vegana sa che in alcune nazioni estere è difficile trovare cibi di origine non animale, mentre in altre (come l'India) è molto più facile. Pansy Short Bread, utente del gruppo pubblico 'Viaggiatori vegan' ha raccontato la sua esperienza dall'aeroporto di Malaga. Prima di rientrare dalla Spagna all'Italia, si è concessa un panino in uno dei ristoranti nella zona imbarchi. Avendo fretta e non trovando cibi vegani nella vetrina del locale, la donna ha chiesto alla dipendente se fosse possibile prepararne uno fuori menù, adatto alla sua alimentazione, ricevendo "sì" come risposta. Ecco il suo post:

Il post di una donna italiana che, di ritorno dalla Spagna, ha mangiato un panino vegano all'aeroporto di Malaga. Fonte: gruppo Facebook "VIAGGIATORI VEGAN".
Il post di una donna italiana che, di ritorno dalla Spagna, ha mangiato un panino vegano all'aeroporto di Malaga. Fonte: gruppo Facebook "VIAGGIATORI VEGAN".

Ecco, più nel dettaglio, lo scontrino pazzo:

Lo scontrino del pasto (salatissimo) all'aeroporto di Malaga
Lo scontrino del pasto (salatissimo) all'aeroporto di Malaga

Come si può vedere dalla foto, alla donna è stato servito quello che è a tutti gli effetti un hamburger vegano, della marca americana 'Beyond Burger' (surrogato di carne al 100% di proteine vegetali), detto fake burger: un aspetto identico e un sapore simile a quello di carne, senza l'utilizzo di carne bovina. La donna non si aspettava che un pasto del genere le venisse a costare 24 euro, a cui vanno aggiunti circa 7 euro per una birra e 1,65 per il contorno di patatine.

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