50enne adotta un tacchino come animale da compagnia: "Vi spiego perché l'ho fatto"

Un uomo di 56 anni residente in Inghilterra ha adottato un tacchino come animale da compagnia. In un'intervista ha spiegato perché T2 (questo il suo nome) lo renda felice e sia diventato una compagnia insostituibile.

In Italia vivono 8,1 milioni di cani e 7,9 milioni di gatti. Esistono, tuttavia, tanti altri animali da compagnia: pesci di ogni tipo, conigli, tartarughe, criceti, maialini e via discorrendo. Alzi la mano chi conosce un amico, un parente o un conoscente che abbia un tacchino come animale da compagnia. Il signor Dave Brooker, 56enne residente nella contea del Kent in Inghilterra, fa parte di questa (minuscola) minoranza. A SWNS, l'uomo ha dichiarato che l'animale per lui è "come un figlio" e che lo porta con sé quasi ogni volta che esce di casa.

Al 'White Horse', pub di Maidstone, spesso Dave Brooker compare con il tuo tacchino al guinzaglio e inevitabilmente riceve sguardi perplessi, oltre a varie domande. A voler essere precisi, si tratta di un esemplare femmina. "Per me è come una figlia. C'è un legame reciproco, è di buona compagnia e credo che in parte sia umana". In un'intervista, l'uomo ha spiegato com'è nato il rapporto speciale con T2. Il signor Brooker, infatti, alleva tacchini per le loro uova e di recente è stato vittima di un grave problema con uno dei suoi animali.

Il tacchino come animale di compagnia

"Sua madre stava covando una decina di uova e improvvisamente è arrivato un nubifragio. I primi due pulcini sono morti, per cui ho creato una sorta di incubatrice, per far sì che quelli sopravvissuti crescessero forti. T2 è stata la prima e le ho dato da mangiare per 10 ore. Dal momento che è rimasta con me per tutto quel tempo, avrà pensato che fossi un suo genitore. Da allora, mi segue ovunque". Il signor Brooker si guadagna da vivere consegnando le spese per un noto supermercato del posto e quando lavora non porta con sé il tacchino, ma per il resto del tempo esce con lei.

L'uomo che vive in simbiosi con il proprio tacchino.
L'uomo che vive in simbiosi con il proprio tacchino.

"I tacchini sono animali interessanti, hanno un aspetto preistorico - ha proseguito il 50enne - T2 è il mio piccolo velociraptor". L'uomo ha anche ammesso che nel passato recente ha sofferto di depressione: "Nel 2014 ho sofferto di grave ansia e depressione, mi ha aiutato moltissimo avere questo rapporto con gli animali. Alcuni temono che prima o poi T2 fugga via, ma non lo farà mai. Io penso che se tutti facessimo le stesse cose, il mondo sarebbe un posto molto noioso. Credo che ci siano in giro tante cose più strane di un uomo che gira con un tacchino. Inoltre lei fa sorridere molte persone e questo, secondo me, è bellissimo".

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