Calabria, negli Ospedali Riuniti di Reggio spunta un cartello grottesco: "Si ricorda ai pazienti che..."

A Reggio Calabria, all'interno degli Ospedali Riuniti, è spuntato un cartello grottesco, che all'apparenza sottolinea l'ovvio. A conclusione dell'avviso, c'è perfino scritto: "Si prega di non insistere".

Di recente è stata pubblicata l'edizione numero 11 del rapporto "Le performance regionali" del Crea Sanità, ovvero il Centro per la ricerca economica applicata in sanità. In estrema sintesi, è emerso che anche dal punto di vista sanitario ci sia un'Italia divisa a metà. Oltre 29 milioni di cittadini nelle prime otto regioni possono vantare un sistema sanitario efficiente e altrettanti che potrebbero avere 'serie difficoltà' in tal senso. Il risultato massimo ottenibile, considerando numerosi fattori, è del 50%, ma ci sono tre territori che hanno fatto meglio: Veneto al 59%, provincia autonoma di Trento al 55% e quella di Bolzano al 52%. Va tutto sommato bene anche in Toscana, Piemonte, Emilia-Romagna, Lombardia e Marche, con percentuali che oscillano tra 47 e 49%.

Nelle posizioni inferiori troviamo Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Umbria, Molise, Valle d'Aosta e Abruzzo, con performance peggiori rispetto alle altre ma che comunque rimangono tra il 37 e il 43%. Le sei regioni con la sanità peggiore sono (in ordine) Sicilia, Puglia, Sardegna, Campania, Basilicata e Calabria. Non è un caso che  quest'ultima 'vanti' un debito strutturale sanitario di 863 milioni di euro, a cui vanno aggiunti altri 363 maturati tra 2021 e 2022, per un totale di poco più di 1,2 miliardi di euro. Insomma, la situazione per la Calabria (regione italiana con la peggiore sanità in assoluto secondo il Crea) è molto difficile, sebbene diverse altre regioni abbiano debiti simili.

Calabria, agli Ospedali Riuniti di Reggio spunta un cartello grottesco

Uno degli ospedali più frequentati della regione è quello di Reggio Calabria, denominato 'Ospedali Riuniti'. Oggi non si parla della struttura per un caso di malasanità, ma per via di un cartello oggettivamente grottesco che è stato fotografato e finito sui social. Qualche dirigente della struttura, infatti, ha scritto testuali parole: "Si ricorda ai signori pazienti che non è possibile effettuare prestazioni (visite - certificazioni) in assenza del paziente. Si prega di non insistere". A rendere virale il cartello è stata la pagina satirica "Lo statale Jonico":

Agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, è comparso questo cartello che, secondo molti, sottolinea l'ovvio. Fonte: lostatalejonico - Instagram
Agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, è comparso questo cartello che, secondo molti, sottolinea l'ovvio. Fonte: lostatalejonico - Instagram

Passi per le certificazioni, che potrebbero essere commissionate a soggetti terzi, ma esiste davvero qualcuno che ha chiesto una visita per una persona non presente? È possibile sottoporsi a una visita senza essere presente fisicamente sul posto? La risposta sarebbe no, ma se qualcuno ha pensato di stampare il cartello, è probabile che più di una persona abbia richiesto visite... in assenza del paziente. Non a caso, un utente nei commenti spiega: "Le perle in realtà sono quei pazienti che vorrebbero il rilascio di certificarti medici senza sottoporsi a visita". In Calabria succede anche questo.

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