Convivenze da incubo, coinquilino applica un metodo estremo per i furti di cibo in frigorifero

Le convivenze non sono tutte rose e fiori. Alcune persone non si fidano dei propri coinquilini e, pertanto, applicano metodi estremi, anche per il cibo nel frigo. Sul web è spuntata una foto iconica.

Molte persone affrontano un percorso comune: convivenze sparse negli anni dell'università e trasferimento in monolocale dopo aver trovato un lavoro stabile. Per quanto negli anni da fuori sede si stringano amicizie che possono durare una vita intera, intorno ai trent'anni cambiano le necessità e diminuisce la tolleranza. Può capitare che un lavoratore finisca nella stessa casa di una matricola che, legittimamente, invita tutti i giorni amici e si ritira spesso tardi. A lungo andare, questo tipo di convivenza può portare a contrasti.

La causa principale di screzi tra coinquilini, tuttavia, riguarda la pulizia e (in misura minore) l'ordine. Se uno degli occupanti della casa non rispetta il proprio turno di pulizie, non mette a posto la cucina dopo aver mangiato, può ricevere le critiche da parte degli altri. C'entrano anche i rumori, i disturbi costanti, le mancanze di rispetto, la violazione della privacy e la scarsa collaborazione nelle faccende domestiche. Per chi non ne può più delle convivenze ed è disposto a spendere qualche centinaio di euro in più  al mese, la soluzione del monolocale diventa quasi fondamentale.

Convivenze da incubo, l'antifurto (nel vero senso della parola) nel frigorifero

Alcune persone non possono o non vogliono pagare l'affitto per un monolocale e, quindi, sono costrette a condividere un appartamento con altre persone. C'è chi, quando può, pranza e cena insieme ai propri coinquilini, sia per il piacere di stare insieme, sia per risparmiare. E poi c'è chi non conosce il significato della parola condivisione. O, forse, non sopporta i furti nel frigorifero. Sulla pagina del Coinquilino di M, è spuntata una foto esilarante, scattata in un frigo come tanti di una casa in affitto. Qualcuno ha messo una sorta di 'cella' attorno al proprio cibo, apribile solo con una chiave. Un antifurto vero e proprio.

Per la serie convivenze da incubo, qualcuno ha 'chiuso' il proprio cibo in questo modo. Fonte: ilcoinquilinodim - Instagram
Per la serie convivenze da incubo, qualcuno ha 'chiuso' il proprio cibo in questo modo. Fonte: ilcoinquilinodim - Instagram

Alcune convivenze sono difficoltose. Soprattutto quando una persona vive poco la casa e condivide poche esperienze con i suoi coinquilini. È altrettanto vero che spesso situazioni del genere scaturiscono da comportamenti scorretti: rubare il cibo è sempre sbagliato. A volte basterebbe chiedere il permesso. Se, poi, il furto si ripete nel corso del tempo, malgrado gli avvertimenti, forse l'unica soluzione è quella di installare una sorta di cella per il cibo. A mali estremi, estremi rimedi. Di certo questa foto è una sorta di dichiarazione di guerra e non aiuta a migliorare i rapporti tra i coinquilini.

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