Calabria, vanno in pizzeria e mostrano lo scontrino: "È una vergogna! Ecco quanto abbiamo speso per 10 pizze e bibite"

Calabria, a Rende un gruppo di amici va in pizzeria e si trova a pagare un conto 'vergognoso': ecco quanto hanno speso per 10 pizze e bibite varie

La Calabria è una delle mete turistiche preferite per l'estate italiana. Malgrado da qualcuno sia sottovalutata rispetto alle vicine Sicilia, Puglia e Campania, anche questa regione ha delle bellezze mozzafiato che non sono da meno rispetto alle altre. La spiaggia di Tropea è semplicemente perfetta, così come San Nicola Arcella e il suo Arcomagno, Diamante, Pentedattilo e chi più ne ha più ne metta. Insomma, le attrazioni del luogo in questione sono tante e spesso nascoste. D'altra parte la zona in questione è una delle poche a far convivere paesaggi marittimi e montuosi.

Se non bastassero tutte le cose da fare e vedere in Calabria, bisogna anche ricordare il buon cibo che questa regione italiana ha da offrire: la celebre e piccantissima 'nduja è una di queste, insieme al caciocavallo silano DOP, al guanciale, al pecorino del Monte Poro e alla pasta fredda con il pesto specifico della zona che è davvero da leccarsi i baffi. Ci sono più motivi per raggiungere la punta dello stivale che motivi per non farlo, in definitiva. E se poi doveste essere di Napoli, non temete, esistono anche delle ottime pizzerie che vi faranno ricordare quella di casa (oppure assaggiare un ottimo cibo, qualora non siate partenopei). Proprio in una di queste, a Rende, ha mangiato un gruppo di amici. Ma quanto ha speso per 10 pizze e altrettante bibite?

Calabria, gruppo di amici a Rende va in pizzeria: ecco lo scontrino e la spesa totale

Un gruppo di amici si è recato a Rende, un comune della Calabria in provincia di Cosenza, per mangiare una pizza in un ristorante che ha fatto - successivamente, uno scontrino alquanto inaspettato. Dell'esperienza ha parlato uno dei clienti su Facebook pubblicando il conto ricevuto. D'altra parte, quest'anno, sembra vada di moda mostrare a tutti quanto i commercianti siano 'cattivi' nel chiedere soldi anche quando non dovrebbero. In questo caso, tuttavia, non è andata affatto così.

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"Basta non se ne può più! 82€? Ma di sto passo dove andremo a finire? È una vergogna! Ma si possono pagare 10 pizze, acqua, Coca-Cola e birre a 82€? Cioè 8€ a testa? Ma stiamo scherzando? E c'hanno pure chiesto di pagare con il POS! E dopo il pagamento hanno offerto l'amaro...Ma 'sti ristoratori si tengono informati su Facebook o no? Mah!", scrive ironicamente l'uomo che ha mangiato in pizzeria. Infatti, il prezzo in questo caso non è solo onesto, ma anche molto basso considerando che si è pur sempre in alta stagione, in una regione italiana che vive di turismo. Un punto a favore per questi ristoratori che accettano anche il POS tranquillamente (costume che, purtroppo, non si è ancora del tutto diffuso).

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