Taranto, mancano le colonnine per la ricarica: la soluzione di questo automobilista è geniale

A Taranto il proprietario di un'auto elettrica ha fatto di necessità virtù. Dal momento che nei paraggi della sua abitazione manca una colonnina per la ricarica, ha trovato una soluzione alternativa geniale (e anche comica se vogliamo).

Com'è messa l'Italia per quanto riguarda le auto elettriche? Risposta sintetica: molto male, rispetto ad altri paesi europei. Analizziamo più nel dettaglio la situazione attuale, con i dati aggiornati al 30 giugno 2023. Attualmente nel nostro paese circolano circa 200.000 auto elettriche. Nei primi mesi del 2023 le immatricolazioni sono state oltre 32.600, ovvero +32% rispetto allo stesso periodo del 2022. Tuttavia, se prendiamo in considerazione i dati di alcuni paesi europei vicini all'Italia, ci accorgiamo come il nostro paese sia all'ultimo posto nella classifica dei cosiddetti paesi avanzati.

Per quanto riguarda la distribuzione, infatti, Germania e Francia hanno un numero di auto elettriche superiore rispettivamente di quasi sei e quattro volte al nostro. Altra nota dolente sono i punti di ricarica: nel nostro paese ce ne sono solo 45.000. Un numero che può sembra alto, ma considerando che in Italia vivono 58 milioni di persone e considerando la sua conformazione geografica, è insufficiente. Attualmente è il Nord-Est la macro regione dove sono immatricolate più auto elettriche, seguita in ordine da Nord-Ovest, Centro, Sud e Isole. A Martina Franca, in provincia di Taranto, non sembra facile trovare un punto ricarica per la propria auto elettrica e non resta altro da fare che arrangiarsi.

Taranto, come si carica la macchina elettrica senza colonnina?

Molte persone che hanno scelto questo tipo di auto, hanno optato per un modello piccolo, maneggevole, facile da parcheggiare e ideale per spostarsi entro confini delimitati. Per i lunghi viaggi, attualmente, gli italiani sembrano evitare come la peste le le auto elettriche. A Martina Franca, in provincia di Taranto, il proprietario di una piccola Citroen non è riuscito a trovare una colonnina per ricaricare le batterie. Per questo, non ha potuto far altro che parcheggiarla letteralmente sotto casa sua, acquistare una prolunga piuttosto lunga e far scendere il filo direttamente in strada e inserirlo nell'apposita fessura. Il risultato è oggettivamente comico:

A Martina Franca (Taranto) un automobilista ha caricato così la sua auto elettrica. Fonte: welcome.to.favelas_puglia - Instagram
A Martina Franca (Taranto) un automobilista ha caricato così la sua auto elettrica. Fonte: welcome.to.favelas_puglia_4 - Instagram

Insomma, è chiaro che l'Italia e in particolare il Sud sono (oggettivamente) ancora indietro rispetto al resto d'Europa. I dati relativi ai primi mesi del 2023 sono incoraggianti e certificano un aumento numerico di questo nuovo mezzo di trasporto. Al momento, però, non mancano le criticità (come dimostra la foto da Taranto): molti lamentano la poca affidabilità durante i lunghi viaggi, altri fanno notare che le colonnine non ci sono o, quando sono installate, spesso non funzionano. C'è tanto da fare, ma viste le ambizioni europee sui temi ambientali, è pressoché certo che nei prossimi quindici anni si spingerà con decisione verso l'elettrico o quantomeno l'ibrido.

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