Portogallo, spunta un segnale di pericolo fatto con i piedi: "Ma chi l'ha scritto?"

Pensavate che solo in Italia i cartelli e i segnali fossero realizzati male? Il Portogallo non scherza. Sui social è spuntata una foto (scattata a Lisbona) di un doppio cartello/segnale che indica il pericolo di una buca scritto in maniera oggettivamente pessima.

Viviamo in un periodo storico complesso e l'estate del 2023 non poteva essere diversa. Se l'Italia si è confermata una meta amata da milioni di turisti stranieri, lo stesso non si può dire per i locali. Per fuggire da prezzi sempre più alti, soprattutto nel mese di agosto, molti italiani hanno preferito trascorrere le vacanze all'estero. Non a caso, per molti albergatori e imprenditori del campo del turismo, agosto 2023 è stato deludente. Tra le mete straniere più gettonate di questa estate ci sono la sempreverde Spagna, ma anche altri paesi in netta crescita: Portogallo e Albania soprattutto. Il motivo? Sono tutte nazioni, in media, più economiche rispetto all'Italia.

Il Portogallo è una nazione che nel passato recente ha avuto problemi simili a quello dell'Italia. Dopo la crisi finanziaria del 2007-08, ha dovuto attuare politiche di austerità per via dell'enorme debito pubblico accumulato. La 'cura' è stata funzionante e dal 2015 in poi la nazione ha vissuto un periodo di moderata crescita economica, influenzata negativamente (come in tutto il mondo) dall'arrivo del Covid. Il turismo resiste ed è un vero e proprio pilastro dell'economia portoghese. Moltissimi europei ogni anno visitano le sue principali città, come Lisbona e Oporto, così come le località balneari più remote: a differenza di Italia, Grecia, Spagna meridionale e Albania, il Portogallo affaccia sull'Oceano Atlantico: i suoi paesaggi sono inevitabilmente diversi e, forse, più selvaggi rispetto al Mediterraneo.

Portogallo, il cartello di pericolo è fatto malissimo

Spesso su Eccellenze Meridionali vi riportiamo cartelli ai limiti dell'incredibile, sia per le scritte che recitano, sia per il modo in cui vengono realizzati graficamente. Un esempio è quello scattato in un negozio di abbigliamento scolastico, con un errore grammaticale clamoroso. In quello fotografato a Lisbona non ci sono errori di ortografia, ma a far discutere sono i materiali usati e la grafia dell'autore. Ecco come è stata segnalato il pericolo di una buca:

A Lisbona, capitale del Portogallo, il pericolo di una buca è stato segnalato così. Fonte:
A Lisbona, capitale del Portogallo, il pericolo di una buca è stato segnalato così. Fonte: arquivo.dna

Ci chiediamo anche il viso disegnato sul pezzo di legno di sopra a chi appartenga. Nel cartello/pannello/segnale di sotto, riuscireste a capire le parole 'Buraco cuidado' ('Buco attenzione' in portoghese)? La U è capovolta e assomiglia vagamente ad una A, la C è praticamente una G. Nel pannello di sopra, la grafia è più comprensibile ma non si capisce perché l'autore abbia deciso di aumentare gradualmente la grandezza delle lettere. Insomma, i pazzi esistono anche in Portogallo. Non sappiamo se l'autore dei cartelli sia il proprietario della casa o un dipendente comunale. Se la seconda ipotesi fosse quella corrispondente alla realtà, abbiamo cattive notizie per chi vorrebbe trasferirsi a Lisbona...

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