Arriva al comune di Sona (Verona) e fa quello che tutti si aspettano: "L'eroe del giorno"

In provincia di Verona, esiste un comune che si chiama Sona. Un automobilista anonimo, appena entrato in città, ha fatto quello che tutti avevano in mente, diventando eroe nazionale per un giorno.

Si dice che in Italia ci siano troppi piccoli comuni e che molti andrebbero accorpati, per comodità e per risparmiare sui costi a carico dei contribuenti. Per quanto lentissimo, è un processo che sta avvenendo. Al 1° gennaio 2017, infatti, c'erano 7.983 comuni in Italia, numero che è sceso a 7.901 al 1° gennaio 2023. In sei anni, dunque, sono 'spariti' 82 comuni. Una media annuale non altissima, ma che comunque sembra destinata ad aumentare negli anni a venire. L'ultimo 'nuovo' comune italiano è Moransengo-Tonengo, in provincia di Asti, nato dalla fusione di due comuni che si chiamavano proprio Morsangengo e Tonengo.

Sul web esistono numerose testimonianze di comuni italiani dai nomi buffi. Talvolta, a voler essere precisi, si tratta di frazioni di comuni più grandi. Alcune foto circolano sul web da anni, come quella di Bastardo, comune di Giano dell'Umbria. Di recente, su Eccellenze Meridionali vi abbiamo parlato del comune in Friuli dove è legittimo mandare le persone che non ci sono simpatiche o che ci hanno fatto un torto. Sempre in Umbria esiste Casa del Diavolo, mentre i Sicilia troviamo Purgatorio, frazione di Custonaci. E poi, in provincia di Verona, esiste Sona.

Sona, in provincia di Verona: obbligatorio farlo all'ingresso

I veri appassionati di calcio si ricorderanno di Sona perché nel 2021 l'ex terzino dell'Inter e campione del Triplete, Maicon, giocò nella squadra locale. Tra gennaio e maggio, disputò 17 partite senza mai trovare il gol, ma aiutando la squadra neopromossa a ottenere la salvezza e giocare anche la stagione successiva in Serie D. Nel luglio dello stesso anno, il brasiliano si è ritirato. Sona si trova a 169 metri sopra il livello del mare ed è abitata da circa 17.500 persone. Il suo nome suona sicuramente interessante, perché in molti dialetti la terza persona singolare del verbo 'suonare', così come l'imperativo, si rendono con 'Sona'.

 

Inevitabile suonare il clacson, sebbene ci sia un cartello che vieta di farlo in maniera prolungata e senza motivo. L'autore del video, tuttavia, lo ha fatto prima di entrare e quindi, tecnicamente, non ha violato la legge. Chi ha avuto questa idea e l'ha filmata è diventato eroe nazionale: il video ha raggiunto decine di migliaia di persone e abbondano i commenti di approvazione. Non manca il veronese scontroso, che commenta: "Ghe xe scritto sona e sotto non sonar e ora vai in mo*a". Anche per questo l'Italia dei piccoli e medi comuni è affascinante: la toponomastica regala perle vere e proprie.

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